BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] B. ed è ignota la data della sua morte.
Nella produzione letteraria del B. hanno rilevante , Notizie istorico-critiche intorno le vite e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, pp. 240-280; M. Denis, Wiens Buchdruckergeschichte bis MDLX, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Pepi, Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito a Palermo in quel tempo, una ma neppure questa tortura poté indurlo a fare ammissioni.
La pena di morte per lui e per gli altri condannati fu eseguita il 20 maggio ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] questa e scorni", il B. compose un'egloga che ne piangeva la morte ("Nel mese più nocivo ai nostri armenti / I dei, che irati ss.; V. Cavallucci, Vita di F. Beccuti, premessa alle Rime, Venezia 1751; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di una poesia, Milano 1930 (2 ediz., Firenze 1942); Maurice de Guérin e il suo "compianto in morte di Maria de la Morvonnais", Venezia 1932; Orientamento allo studio dei poeti stranieri, Milano 1933; La personalità di Goethe e lirica goethiana, ibid ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Arloto, un poema di dieci canti in dialetto veneziano (Venezia 1796), mentre nell'Ottocento videro la luce difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo amico, in un periodo che possiamo circoscrivere ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Archivio Muratoriano, XXXI (1910), pp. 99-101; Id., La data della morte di Dante secondo F. de' F.,in Atti dell'Acc. delle scienze 844; L. Gargan, Il preumanesimo a Vicenza. Treviso e Venezia, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] dove fornì servizi sul terremoto. Nella primavera 1910, da Venezia, inviò al Nuovo sette od otto articoli sulla Biennale di queste assenze da Firenze fu così sconvolto dalla notizia della morte del nipotino Dino di sei anni, orfano di Laura (12-13 ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] famiglia dei conti Da Rio, fu a Parma e a Venezia, e si stabilì infine a Mantova in qualità di bibliotecario pp. 78-80; Lettera del sig. G.Carpani al sig.G. Acerbiconcernente la morte delpoeta C. B., Vienna 24 giugno 1821, in Bibl. ital., XXIII ( ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] sett. e 3 ott. 1937; D'Annunzio e la "Contemplazione della morte", 6 marzo 1938; D'Annunzio e noi, 23 ott. 1938), il ; IlFuturismo. Il Novecentismo, ibid. 1953; Poesia in cammino, Venezia 1960; Per una cronistoria dei "Canti orfici", Firenze 1960; ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] quello che egli scrisse in occasione della morte di Carlo III.
Temperamento indipendente e desideroso pp. 315-318, cfr. E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 17-20; I. Teotochi Albrizzi, Ritratti, Pisa 1836 (questa IV ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...