COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] il C. cominciava a scrivere il Compendio de le istorie del Regno di Napoli, rimasto interrotto per la sua morte, e pubblicato postumo a Venezia nel 1539.
Prima opera che affronti in tutta la sua vastità e in termini criticamente validi la storia dei ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] innamorato, la remissione del peccato, mentre resistergli significherebbe la morte di dolore per l'uomo e la conseguente dannazione eterna 1954, pp. 47-80 (basata su un solo manoscritto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat., XII.15 [4088], cc. ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] del film, con chiara allusione all'arte, alla vita e alla morte. L'ultimo film di P., Salò o le 120 giornate di , 1995.
Bibliografia
A. Ferrero, Il cinema di P.P. Pasolini, Venezia 1977.
S. Murri, Pier Paolo Pasolini, Milano 1994.
S. Rhodie, ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] condizione umana, al diritto, potremmo dire, della vita contro la morte, alla luce di una visione del mondo che esaltava i valori vide l'anno dopo a Padova e nuovamente a Milano e a Venezia. Alla sua amicizia si collega una serie di opere in latino ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] . Presenta numerosissimi spettacoli sempre più comico-politici: da Morte accidentale di un anarchico (1970), e Il Fanfani rapito soldat di Igor Stravinskij.
1985 - Il 18 ottobre, a Venezia, va in scena lo spettacolo Hellequin, Harlekin, Arlecchino.
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Michelangelo: non nasce in me pensiero che non vi sia dentro scolpita la morte" (p. 244).
Visse la guerra da privilegiato, con due residenze dorate: la "Casetta rossa" di Venezia, in cui fece la lunga convalescenza de Il Notturno, dopo l'incidente ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Leonardo". Anticipato da un passo del Ruskin su Piazza San Marco di Venezia, del novembre 1849 (J. Ruskin, Diaries, vol. II, que de moyens è leur plaisir; le but c'était l'ivresse de la mort" (p. 98). Pel Péladan ‟une Wagnérerie" è press'a poco un ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, e la malattia si aggravò nell'inverno, a Venezia, al punto che quando, nel dicembre, giunse notizia della morte di Leone X, un amico come il Longolio, da Padova, non osava chiedergli, per lettera, consiglio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione pratica divenne nella lettera scritta nell'ottobre del '15 al doge di Venezia per ottenere i privilegi e l'esclusiva di stampa; dove pur ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] trattazione, prendendo le mosse dalle vicende del Regno dopo la morte di Federico II, si allargava poi a particolareggiare la programmi democratici miranti all'immediata conquista di Roma e Venezia, l'A. preferì insomma la più prudente politica del ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...