BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Riego, che aveva assistito il poeta al momento della morte.
Il B. fu anche in rapporti di amicizia col per 9.000, ed il resto fra Alessandria, Brescia, Firenze, Modena e Venezia, con quote non superiori alle 2.000 azioni. Fra i maggiori azionisti si ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Ebbe dai Medici una pensione, che conservò sino alla morte, avvenuta in Firenze il 12 genn. 1636, dopo che in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici dell'abate Calogerà, L, Venezia 1754, pp. 229-240; G. Tiraboschi, Storia della letter. ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] e allievo di M. Musuro (dal 1512, forse, quando questi passò stabilmente da Padova a Venezia come insegnante di greco), l'A. concorse alla cattedra, dopo la morte del maestro, nel 1518, ed era intento in quello stesso anno, a quanto risulta da ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di C. A. C. nel I anniversario della sua morte, Modena 1902 (ciascuno dei quali, però, bibliograficamente incompleto); da 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro in Italia. Venezia 1979, pp. 205-11. Sul C. come studioso di scienza delle finanze ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] governatore durante una lunga malattia che precedette la sua morte. Il 10 genn. 1931 l'A. fu
Uomo d'azione, l'A. ha lasciato pochi scritti: Bonaldo Stringher, Venezia 1931; La stabilizzazione della lira e la politica finanziaria, in Dal Regno all ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] corso di statistica della R. Scuola superiore di commercio in Venezia li 3 dic. 1868, Milano 1869). Inoltre, una e il 1887, quando vennero compilate statistiche sulle cause di morte, sugli ospedali, sui funzionari e pensionati dello Stato, sulla ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] aveva partecipato al congresso geografico internazionale di Venezia; nel 1884 era stato eletto delegato dell'età" - com'egli stesso ebbe a dichiarare al momento della morte del diletto amico Belgrano - lo costrinse "a declinare qualunque uffizio" (In ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] suo paese natale. A vent'anni, in seguito alla morte del padre, assunse la responsabilità della famiglia e, . Ghirelli, A. L., l'ultimo Borbone, in Id., Un'altra Napoli, Venezia 1993, pp. 91-111; Il silenzio della ragione. Politica e cultura a Napoli ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di rango.
Nel 1694, quando finalmente gli riuscì di far revocare a Venezia il bando per debiti con un versamento di 200 ducati e l' , lavorò ancora per un decennio, finché non lo colse la morte, a Bruxelles, il 15 apr. 1745, senza essere riuscito a ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] casa mantovana nel febbraio 1821, venne arrestato e condotto a Venezia, dove, nei Piombi, divise il carcere con Maroncelli. La di essere stato accusato di alto tradimento e condannato a morte, passò in Inghilterra nel dicembre del 1822.
A Londra, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...