COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] una lunga carriera universitaria, terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali giureconsulti d'opuscoli scientifici e filologici, a c. di A. Calogerà, XXIV, Venezia 1746, pp. 206-209; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente malato. Intanto, un'iniziativa avviata segretamente da Milano e Venezia e sostenuta da Firenze portò il 9 aprile alla stipulazione della pace di ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] inviato presso Tamerlano e nel 1404 e 1408 condusse missioni a Venezia) e che il figlio Domenico, nato dal matrimonio con Maria alla sua persona. Si potrebbe anche ipotizzare che la morte dell'I. sia intervenuta negli anni immediatamente successivi.
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] prove un'ipotesi già formulata da Savigny, ritiene che Azzone sia morto nel 1230 e non nel 1220, come invece si pensa da 1194-1305), in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. 391; G. Faccioli, Della corporazione dei notai in ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione romanistica del C tra carnazziani e socialriformisti, non più guidati dal De Felice Giuffrida, morto nel luglio 1920, ma da L. Macchi e da V. Giuffrida ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] e nel 1344 fu inviato in missione diplomatica ad Arezzo. Alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M avrebbe portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia e il duca di Milano, Gian ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia. Il primogenito di Giovanni, e bisavolo del D., Giacomo, fu rapidamente annullati per l'ostilità della Francia. Ma la morte del Mazzarino (nel 1661), il passaggio di Giovan Luca ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur se in questo gioco essa era una delle con una sostanziale continuità e convinzione, anche il Foscarari.
La morte lo colse a Bologna nel settembre del 1438.
Nel testamento ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] la dottrina, decise di condurlo con sé. Giunto a Venezia, il giovane si sarebbe ammalato e sarebbe stato assistito da il suo impegno non è noto; è invece certo che alla morte dei cardinale e ancora nel 1596, secondo una petizione della nazione ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente assiduo dello Studio pavese, allontanandosene (ma del tutto solo sett. 1388 diretta dal Visconti al doge di Venezia nella quale si confermano le dichiarazioni del C. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...