Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Giorgio Camaiani e Fernando Cangedda.
«Questitalia», fondata a Venezia da Wladimiro Dorigo, già esponente tra i più significativi Aldo Moro e fu poi pubblicato due settimane dopo la morte dello statista77. La rivista, nella sua prima serie, diventò ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] della dissezione. Lo scheletro è ritratto mentre medita sulla morte del corpo e sulla vita dell'anima. Le figure che si chiamavano 'avvisi', avevano fatto la loro comparsa a Venezia all'inizio del XVI secolo. Di solito erano manoscritti ed erano ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] .F. Firmin-Didot, Alde Manuce et l'hellénisme à Venise, Paris 1875; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di A. M. seniore, Venezia 1889; L. Dorez, La marque typographique d'Alde Manuce, in Revue des bibliothèques, VI (1896 ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] Cinaglosa, la roboante orazione funebre dell'abate U. Bregolini (Elogio del cane Tabacchini, morto nel caffè del ponte dell'Angelo il dì 27 aprile 1792, Venezia 1792). Gli inquisitori di Stato colsero l'occasione per liberarsi finalmente del F ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] affidò l'officina veneziana prima di recarsi a Torino, dove avviò una nuova azienda.
Dopo la morte del padre (1539 o 1540), il G. dovette a sua volta recarsi da Venezia a Trino, per chiarire le spinose questioni ereditarie. Il G. e i figli nati dai ...
Leggi Tutto
PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] Treviso. Vi è attestazione che la vedova Angelica Pinelli abbia lavorato nella stamperia, per lo meno dopo la morte del marito (Archivio di Stato di Venezia, Arti, b. 163, reg. 3, cc. 86v-87r). Deceduta il 13 ottobre 1638 a circa settant’anni, lasciò ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] sette figli, due dei quali (Filippo e il G.), scelsero l'arte tipografica; da Filippo derivò il ramo fiorentino, mentre il G. fu il capostipite del ramo veneziano.
Morto il padre nel 1471, nel 1477 il G. si trasferì insieme con il fratello Bernardo a ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , 166, 184 s. doc. 202, 187 s. docc. 206 s., 209 doc. 254; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore..., Venezia 1889, p. 31; H. F. Brown, The Venetian Printing Press 1469-1800..., London 1891, p. 41; P ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] Questo nobile proprietario terriero aveva ingaggiato una polemica con Venezia circa la capacità irrigua dell'Adige.
Si trattava unico stampatore in Verona dal 1598 al 1630, o infine la morte della moglie, Felice De Marinis, e le esigenze dei quattro ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] riscontra almeno fino al 1608. Probabilmente la sua morte sarà da collocare proprio negli ultimi scorci dei sec sotto il portico del Pavaglione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, busta 156, Librai e libri proibiti, 1545-1571, ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...