Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] sfuggente di una donna che sembra tornare dopo la morte provocando una vertigine da cui non si può 1979, pp. 55-62, 141-44.
Bernard Herrmann, a cura di R. Pugliese, Venezia 1982.
Ch. Palmer, The composer in Hollywood, London-New York 1990, pp. 234-93 ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] in California all'età di dodici anni e con la morte del nonno materno venne in possesso di una cospicua eredità .
Il cinema di Howard Hawks, a cura di A. Aprà, P. Pistagnesi, Venezia 1981.
Hawks on Hawks, ed. J. McBride, Berkeley 1982.
T. McCarthy, ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] anno completò la trilogia risorgimentale con La campana della morte e adattò per lo schermo e diresse Il barbiere torinese, la Leonardo Film, per la quale realizzò Il fornaretto di Venezia (con U. Mozzato), Per un'ora d'amore (protagonisti Bella ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] un po’ provvide al loro mantenimento.
Nel 1951 la morte del padre, per un infarto, fece precipitare la condizione economica del cinema italiano, VII, 1945-1948, a cura di C. Cosulich, Venezia-Roma 2003, pp. 37-57; L. Gaiardoni, “Giorni di gloria”: ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] il Leone d'oro ottenuto due volte alla Mostra del cinema di Venezia, per L'année dernière à Marienbad (1961; L'anno scorso a destino umano, perennemente in bilico tra finitudine ed eternità, morte e rinascita. In Mon oncle d'Amérique ha imbastito, ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] questo ondivago listino di Borsa: perché a vent'anni mi piaceva tanto Senso e ora lo trovo ridicolo, perché mi piacevano Morte a Venezia e La caduta degli dei e ora mi sembrano così datati, pesanti, retorici? Sale l'astro di opere che parevano minori ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, presentato a Venezia nello stesso anno. Si trattava di film appartenenti al dei peplum greco-romani, ai film di fantascienza, come La morte viene dallo spazio (1958) di Paolo Heusch, o ai documentari ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] unisce a un gruppo di disperati in uno sfondo di desolazione e morte. La pellicola, in cui recitava anche la moglie del G., -spagnola. Del 1958 è La grande ombra, melodramma ambientato a Venezia con M. Serato e Mara Berni. L'anno successivo fu la ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] fanatismo, la folla travolge i malati provocando una morte. Marcello ed Emma sono ospiti di Steiner e della 1994.
T. Kezich, Su 'La dolce vita' con Federico Fellini, Venezia 1996.
M. Verdone, Federico Fellini, Milano 1998.
Sceneggiatura: in La dolce ...
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Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] anche grazie al Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e all’Oscar come migliore film straniero, entrambi ottenuti nel 1951 fine la pace ritorna nella comunità e i quattro samurai morti sono considerati eroi. I sette samurai conferma il gusto ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...