Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] Tre colori ‒ Film blu), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, Trois couleurs: blanc (1994; Tre colori ‒ Film bianco), Orso d' sono l'impressionante atto d'accusa contro la pena di morte Krótky film o zabijaniu (1988, Breve film sull'uccidere ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] nozioni impoverite della sostanza umana, sulle cose morte e sui beni male acquisiti. Dada nacque 7-61.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
A. Costa, Cinema e avanguardie storiche, in Storia del cinema mondiale, a ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] ebraiche nella città natale, ma a quattordici anni, alla morte del padre, fu costretto ad abbandonarle e a trasferirsi , Budapest 1980.
E. Martini, Storia del cinema inglese (1930-1990), Venezia 1991, pp. 19-28 e ad indicem.
M. Stockham, The Korda ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] americano come coregista e co-sceneggiatore, soltanto dopo la sua morte.
Nella seconda metà degli anni Trenta, partecipò all'attività in The shining (1980). Alla Mostra del cinema di Venezia del 1957, Amère victoire, noto anche come Bitter victory ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] che la considerò sempre la sua sceneggiatrice di fiducia. Con l'eccezione di La caduta degli dei (1969) e di Morte a Venezia (1971), tutti i film di Visconti furono da lei scritti, sempre con il coinvolgimento di altri sceneggiatori, ma rivestendone ...
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Perù
Daniele Dottorini
Cinematografia
La prima proiezione pubblica in P. risale al 2 gennaio 1897, quando furono proiettati alcuni corti con il sistema Vitascope di Thomas Alva Edison. Già dal 1899 [...] El caso Huayanay: testimonio de parte (1980), incentrato sulla morte di un leader meticcio, e Túpac-Amaru (1983), biografia Latina: lo schermo conteso, Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, Venezia 1981, pp. 58-63 e pp. 250-59.
O. Getino, ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] del cinema di Venezia nel 1952.
Fin da ragazzo C. si appassionò al cinema realizzando alcuni film amatoriali e, alla morte del padre, lasciati alla descrizione crudele di una familiarità con la morte e al severo giudizio morale sull'orrore della ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] progressivamente la 'tragedia' (la rivolta e la conseguente morte di Radio Raheem) attraverso un accumulo di elementi e ottimo He got game, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, storia in parte autobiografica ambientata nel mondo del basket, ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] Paal (1935), che vinse un premio alla Mostra del cinema di Venezia. Gli si aprirono così le porte del cinema professionale. Nel 1936 , Amici miei, atto II, nel 1982), girato dopo la morte di Germi che doveva dirigerlo, e che incontrò come i precedenti ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] il destino, la fatalità, il miracolo, il bisogno d'amore e l'incombenza della morte, ritorna anche nell'opera presentata in concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2002, Julie walking home, che, come spesso avviene nel cinema della H., non ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...