CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] provocato l'esilio dei fratelli Sforza (ed indirettamente la morte di uno di loro), la cattura di Donato del storia ital., XIII(1871), pp. 105, 158;M. Sanuto, Diarii…, I, Venezia 1879, coll. 304, 361; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Milano, ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] gruppi moderati lombardi, partecipò alla difesa di Venezia, dove rimase sino alla capitolazione (fine agosto s., 256, 333, 341; Celebrazioni di L. C. nel cinquant. della morte, Bologna 1953; A. Carugo-F. Mondella, Lo sviluppo delle scienze e delle ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Verona: quell'unione, celebrata il 1 sett. 1328 a Venezia in modo non ufficiale, consentiva a Cangrande di porre termine con 1352 testava, gravemente ammalato, a Fosdinovo, dove sarebbe morto il 3 dello stesso mese.
Nel suo lungo testamento ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di scrittore continuò alacre. Visse i primi anni dopo il ritorno parte a Venezia parte in villa, poi fra il 1757 e il 1762 fu per questi non gli risparmiò i suoi strali neppure dopo la sua morte, nella VI e nella VII delle Lettere inglesi (1766). Più ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] dopo aver prima vissuto con la madre a Londra e poi, dopo la morte di questa, a Parigi, fu anche lei pittrice e musicista, ma , l'antico collegio dei gesuiti nei pressi di piazza Venezia. Lì conobbero un giovane che era assistente del regista ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] precoce morte del padre, egli fosse allevato a Bologna dal cardinale umanista e riformatore Antonio Correr. Il medico e letterato veneziano Pietro Tomasi lo educò all'arsrhetorica; studiò poi le artes liberales presso l'università di Padova, dove ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] . aveva lavorato fra il 1583 e il 1584 e che era morto nel febbraio 1591, avendo chiesto nel testamento ai suoi eredi di lombardi a Roma...,Milano 1881, ad Indicem;Id., Artisti veneti.... Venezia 1884, p. 17; Id., Artisti in relaz. coi Gonzaga ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal Micocca il quale ricevette 415 421 s.; F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture di Rovigo, Venezia 1793, pp. 40 s.; G. K. Nagler, Künstlerlexikon, II,München ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] del Congresso dell'Institut international du théâtre nel 1952 a Venezia.
Con il passare del tempo, il d'Amico sentì meno, sino alla breve malattia che in pochi giorni lo condusse alla morte, avvenuta a Roma il 1° apr. 1955.
"Sembrava fossimo noi ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] direttore della fabbrica di Sesto San Giovanni, poi, alla morte del B., consigliere delegato della società.
Lo stesso anno, la società avviò nuove costruzioni, quali le navali (cantieri di Venezia), e, su licenza, velivoli (il Caproni 600) e motori ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...