GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] G. una pala, oggi piuttosto alterata, col Cristo morto tra s. Bernardino, s. Giuseppe e il 1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Ruffino giungono infatti soltanto fino al 1231.
La data di morte di Ugo si colloca dopo il 1201 e prima del 2 prepoliano sui Tartari, in Nel VII centenario della nascita di Marco Polo, Venezia 1955, pp. 51-61; M. Pacaut, L'autorité pontificale selon ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] chiesa di S. Francesco in Castelletto, lasciato interrotto per la morte del maestro (A38), opera che, al tempo del Ratti (1768 genovesi, in Studi di storia d. arte in on. di A. Morassi, Venezia 1971, p. 243, fig. 3; G. V. Castelnovi, in La pittura ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] lo invita a ritornare nell'Italia settentrionale nuovamente in pace.
Morti nel 1351 e nel 1352 Mastino ed Alberto della Scala, pp. 383-86; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, Venezia 1786, VII, pp. 79-81; XI, pp. 124, 126; XII, pp ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] decennio.
A Genova il B. venne condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il impresa, che condusse avanti si può dire sino al giorno della sua morte - l'ultimo pagamento è del 16 ott. 1547 - senza tuttavia ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] palazzi a Genova. La stretta amicizia durò sino alla morte del Bergamasco, avvenuta a Madrid nel 1569.
Nel on Genoese Paintings, in Studi di storia dell'arte in on. di A. Morassi, Venezia s.d. (ma 1971), pp. 197-200; W. Prinz, Die Sammlung der ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Sallustio, i quali utilizzarono fonti puniche. Scrivendo a Daniele Renier dopo la morte del Merula, il C. attribuiva quell'atteggiamento a un sentimento d'ingratitudine verso Venezia, dove il Merula aveva insegnato, e all'invidia anche verso chi in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pp. 184-186; D. Benati, La via emiliana e romagnola alla natura morta, in La natura morta in Emilia e in Romagna..., a cura di D. Benati - L. secondo Cinquecento, a cura di F. Ceccarelli - D. Lenzi, Venezia 2011, pp. 345-351; Ead., B. P., Francesco ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] peripezie e in seguito a un naufragio questi riesce a ritornare a Venezia e a sposare Adelfe, la quale poco prima aveva dato alla luce padre e ne sposa la figlia adottiva, mentre la morte improvvisa della prima moglie sana la situazione di bigamia. L ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] più ritorno se non, per un breve periodo, dopo la morte del padre.
I motivi di questo allontanamento restano oscuri: una Nel 1556 fu ad Urbino, accolto con favore dalla corte mentre a Venezia usciva la sua traduzione delle Vite di Plutarco e, nel '61 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...