GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] C.N. Stampa, 20 apr. 1743).
Nel 1743 fece ritorno a Venezia, proprio nel momento in cui vi si cominciava a conoscere l'opera Hasse, F.W. Marpurg e E.L. Gerber, dopo la morte la sua fama andò gradatamente scemando e gran parte della sua produzione ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] intrapreso dai convittori nell'agosto del 1881 (Venezia 1881).
Veneziano, massime dopo gli studi bembiani, il C scolaro B. Soldati, editore del Pontano e studioso del Foscolo, la cui morte per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia fiorentina, Firenze 1717, pp. 222-31; Orazione in morte di Cosimo I, in Scelta d'orazioni ital. di vari autori, I, Venezia 1798, pp. 361-77; Sopra l'uso delle sepolture. Due discorsi o Cicalate in modo di ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 15 luglio e Artemisia di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla Scala di Milano (Ifigenia in Aulide di V. Federici L'oracolo di Cuma di V. Fioravanti (18 giugno); La morte di Semiramide di S. Nasolini (16 agosto); 1816, Il trionfo ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] un periodo di difficoltà personali dovuto alla malattia e alla morte del padre (1975) che lo costrinse a dedicarsi al del 1992 quando l'imbarcazione da lui allestita, il "Moro di Venezia", disputò a San Diego in California la finale di una delle più ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] nell'agosto fece celebrare solenni esequie per la morte della regina di Francia, l'unica nazione M. D. (1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo e Romanticismo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della morte, il C. lavorava alla commissione per il duomo di I quaderni di viaggio, 1779-1780, a cura di E. Bassi, Venezia-Roma 1969, ad Indicem;L. Lanzi, Storia pittorica della Italia…[1808], a ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1883.
La biblioteca del C. rimase, dopo la sua morte, per parecchi decenni a Crespano, in proprietà degli eredi; 1307-1323; M. Dal Nevo, Elogio del prof. D. P. nob. C., Venezia 1886; E. Ferrai, Commemoraz. di P. C., Padova 1889. Le più pregevoli ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dall'antiaerea italiana, il 28 giugno 1940.
Dopo la sua morte circolò la voce che l'aereo del B. fosse stato G. Ciano, Diario,Milano 1946, I-II, ad nomen;Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime,Roma 1950, pp. 15-17 e passim; G.Salvemini, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dedicò alla stesura delle 37 Lettere familiari, pubblicate postume a Venezia nel 1719 ma circolate manoscritte almeno dal 1690. Tra i libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che la morte del loro autore non spense, così da avere nel giro ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...