ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] si arrese alle preghiere della madre (il padre era morto nel 1529) e fece ritorno a Bologna, dove studiò e sui monti lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i monti della Veria, Ancona, Mantova, Trento ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] del secondo costituto (1592) durante il processo per eresia subito a Venezia (Firpo, 1993, pp. 162, 290).
Nel 1584 il G. G. subì fasi alterne. Nel periodo immediatamente successivo alla morte, il suo appoggio all'assolutismo degli Stuart e il suo ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di indicare nel 1510 o nel 1511 l'anno in cui egli nacque, quasi sicuramente a Venezia; la lieve incertezza dipende dal computo more veneto dell'anno della morte (il testamento divenne infatti esecutivo in data 2 marzo 1572, come si ricava da altro ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] X, che in realtà aveva amministrato la diocesi di Venezia senza contatti reali con la società e con una visione di cui egli stesso approvo gli statuti. L'erezione avvenne dopo la morte del F., il 4 ag. 1921.
Per quanto riguarda l'università Cattolica ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del comune.
Avviata nel 1963 e non compiuta alla morte dell'A., quest'opera pose differenti problemi: mentre alla facoltà di architettura del politecnico di Milano. La Biennale di Venezia gli dedicò, nel 1968, una personale di architettura.
Nel 1967 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ambienti miserrimi» (Una ragazza del popolo, in Non ho dimenticato, Venezia 1981, p. 8). Quando nel 1924, sposandosi, la ragazza ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del 1980) videro la luce presso l’editore Ciminiera per ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] settentrionale. Poco prima della partenza, gli giunse la notizia della morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico 1965), dove vinse il Gran Premio, e la Biennale di Venezia del 1966, con una sala curata da Vittorio Rubiu. Anche ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] del Ducato di Urbino allo Stato della Chiesa alla morte dei duca. Alla nipote Vittoria Della Rovere tuttavia sarebbero proprio conflitto militare.
Il granduca riuscì a costituire una lega fra Venezia. Modena e la Toscana, firmata il 31 ag. 1642, sia ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] del quale seguì i corsi allo Studio fino all'anno della sua morte (1453). Alla scuola del Marsuppini il L. ebbe modo di conoscere nel 1475 in occasione della prima ambasceria che l'uomo politico veneziano compì a Firenze. Una lettera del L. al Bembo ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] 358, 373, 387, 525, 530, 549; Novelle della repubbl. lett., Venezia, 1741, p. 283; Journ. des Savants, 1743, pp. 117- (Roma 1747-1758).
Premuto da tante preoccupazioni (non già perché fosse morto, come afferma S. Bertelli,Erudizione e storia in L. A. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...