CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e della metamorfosi dell'eroe; la seconda è una si ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre a M. Ludovico Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della Divina Signora Giovanna D'Aragona, ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] uomo di grande signorilità, nato all'amicizia..., altamente apprezzato a Venezia per la sua dottrina e pratica del mondo, nome pronunciato in di tornare in Italia e stabilirsi a Bologna. Alla sua morte, avvenuta nel 1588, corse la voce che fosse stato ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] nell'opinione pubblica, che fosse lui l'autore della sua morte: sarebbe stato questo componimento l'occasione delle future Lettere piacevoli che il C. e l'Albergati avrebbero pubblicato a Venezia.
Nel maggio 1787, infatti, i Bentivoglio lasciavano il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] i suoi buoni rapporti, dopo la rotta di Agnadello, il C. tornò a Venezia dove visse nascosto, seppure con il consenso della Signoria, per un breve periodo. Negli anni che precedettero la morte di Giulio II si divise tra Riva di Trento e la corte di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] .
In questa occasione anche Gerardo de Colli, oratore milanese a Venezia, interveniva in favore del B., e faceva presente che in Griffo al loco de messer Leonardo Datho, secretario, quale è morto in questi dì" (Motta, p. 272) e referendario. A ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] della protezione del conte Valentinis. Poco dopo si recò anche a Roma, ma dovette ripartirne ben presto per la morte della madre. A Venezia seguì gli insegnamenti di G. Franco, sotto la cui guida conseguì il diploma nel 1880: il 14 agosto dello ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Roma nell'agosto del 1525, dopo brevi soggiorni alla Motta e a Venezia, vi riprese i contatti con il Carafa e il Giberti, ad Brindisi a favore del nipote Francesco; un anno dopo sopravvenne la morte, l'1 febbr. 1542 a Roma.
Non tutti gli aspetti ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] a Firenze del 3 luglio 1609).
Nel 1548, dopo la morte del padre, si trasferi a Roma per lavorare come apprendista p. 495, si veda: B. Gamucci, Le antichità della città di Roma, Venezia 1565; R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, pp. 601-604; A. ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] (G. Pasta) (Londra 1833) e un sonetto In morte di quel rio pretaccio schiericato il quale ebbe nome Talleyrand ( U. Foscolo, in Prose e poesie edite e inedite di U. F., Venezia 1842, pp. CXXXV-CXXXVI; U. Foscolo, Epistolario, III, Firenze 1854, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso (Venezia 1748) - e che furono raccolti con la prefaz. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...