Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] perduti, di S. Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci è il Polittico della Rimini, ad Ancona. È soprattutto a Ferrara, forse ancor prima della morte di Lionello d'Este nel 1450, che dovette ricevere gli stimoli più ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima a Venezia quindi a Mantova dove Vincenzo Gonzaga gli diede l'incarico di pittore 1628-29, Vienna Kunsthistorisches Museum). Nel 1626 era intanto morta la moglie di R. e il pittore, disperato, accettò ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] alla 75a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e La stranezza (2022, Nastro d'argento 2023 da cui l'anno successivo ha tratto l'omonimo film, mentre è del 2023 la regia teatrale di Ferito a morte di R. La Capria. ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] del 1548 e del 1550-51, una rarefazione della produzione per Venezia, che corrispose a un impegno crescente per la committenza di Callisto, 1556-59, Edimburgo, National gallery of Scotland; Morte di Atteone, 1570-76, Londra, National Gallery). Alla ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] Marino, ripartì per Roma dove, dopo un breve soggiorno a Venezia, giungerà all'inizio del 1624. Con lo scultore F. a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, Minneapolis, The Minneapolis institute ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] (Gand, S. Bavone), terminato nel 1432 (sei anni dopo la morte di Hubert), di discussa interpretazione simbolica in un'arte in cui il S. Francesco stimmatizzato, Torino, Galleria Sabauda; Crocifissione, Venezia, Ca' d'Oro, non sempre accettati come ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] versi piuttosto convenzionali (De doden zoeken een huis «I morti cercano una casa», 1956; Het schwarze gedicht «La giorni, 2019) e il saggio Venedig. Der Löwe, die Stadt und das Wasser (2019; trad. it. Venezia. Il leone, la città e l'acqua, 2021). ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] (2003) è tornato alla sua poetica più autentica. Leone d'oro alla carriera alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2011) e Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes del 2021.
Esordì nel 1965 con un film (I pugni ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] anno, ricevuta dal langravio una borsa per perfezionarsi quale compositore in Italia, si trasferì a Venezia, ove studiò presso G. Gabrieli fino alla morte di questo (1612). Già nel 1611 dette alle stampe veneziane il suo primo libro di Madrigali ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] Casino di Pio IV e del Belvedere (1561-63). Nel 1564 fu a Venezia per il completamento della decorazione della cappella Grimani in S. Francesco della Vigna, interrotta alla morte di Battista Franco. Dopo un viaggio di studio in Lombardia (in parte in ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...