PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] medicea, dove sono ricordate nell’inventario redatto alla morte di Lorenzo nel 1492. Nello stesso palazzo XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] questi andò a Roma meno di un secolo dopo la morte del Cavallini.
La perentoria ed errata affermazione del Vasari che . Matthiae, P. C.,Roma 1972; Id., Tavoletta del Redentore a palazzo Venezia, in Studi romani, XXII(1974), 4, pp. 472-474; F. ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, Domenico Veneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' Roma, dove si trovava quando, il 18 febbr. 1455, lo colse la morte in S. Maria sopra Minerva. Qui fu sepolto nella cappella di S. ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (Ruda, p. 516).
A tale opera si riferì Domenico Veneziano in una lettera indirizzata da Perugia a Piero di Cosimo de' al 2 luglio e al 1° ottobre dello stesso anno. Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portata a termine ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , in qualità di marito di quest'ultima. La morte del L. dovette avvenire prima del 1( luglio 1532 (1855), Firenze 1952, p. 906; A. Nicoletti, La Pinacoteca Manfrin a Venezia, Venezia 1872, n. 28; P. Canetta, Storia del Pio Istituto di S. Corona ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] una certa sicurezza che anche per lui, come per Ambrogio, la morte giunse durante la peste del 1348.
Fonti e Bibl.: Siena, dedicati a Max Seidel, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti, Venezia 2001, pp. 131-134; A. Monciatti, P. L., "eccellente pittor ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Silvestro al Quirinale. L'11 apr. 1641, dopo la morte del padre (14 nov. 1640), il G. celebrò il proprio addio I, pp. 613-631).
Nel febbraio 1645 il G. era a Venezia, ospite del convento teatino di S. Nicolò dei Tolentini, dove approfondì gli ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] nel 1490 dagli stalli del duomo di Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, 1991, Casentino tra '400 e '500, a cura di L. Borri Cristinelli, Venezia 1998, pp. 19-35). Nello stesso 1486, quando G. e Giuliano ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] quest'ultima faceva recapitare a un suo emissario di stanza a Venezia una lettera del G. ad Antonio Rizzo nella quale si richiedevano la paternità del G. per la Tomba di Pietro Francesco Trecchi, morto nel 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] del D. nel panorama europeo è stata ribadita dopo la sua morte da una serie costante di esposizioni, di cui si ricordano solo le più importanti: le rassegne "La pittura metafisica" (Venezia 1979) e "La Metafisica: gli anni Venti" (Bologna 1980), "Les ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...