MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] (1948) e Isole di cenere (1948, presentato alla Mostra di Venezia di quell'anno), nonché al film Vulcano (1949, regia W. segretario generale, presidente dal 1983, e, dal 2000 alla morte, presidente onorario.
Legati a tale attività, accanto a numerosi ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , e ancora a Modena nel 1631-32 fino alla sua morte (1632). Entrava nel frattempo a far parte dell'atelier delCurti a Berlino Ovest, Kunstbibl.; a Bologna, Accademia di belle arti; a Venezia, Fondazione Giorgio Cini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] molto probabile l'identificazione di tale "Michele Corona d'anni 56", annotato nel 1593 nel registro dei morti della chiesa di S. Maria Nova a Venezia, con il padre del C., che risulterebbe quindi nato nel 1537 (Scirè Nepi, 1981, p. 228). Impossibile ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] come incisore delle opere dell'H. e rimase con lui fino alla morte.
Nel 1776 l'H. si recò in Umbria e nelle Marche, visitando 1778 in compagnia dell'amico Gore nell'Italia settentrionale (Bologna, Venezia e Milano, fino al lago Maggiore e a Como), l' ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss., 70 s., 116 s., (catal.), Novara 1964, p. 104; G. Romano, Nature morte in Piemonte, in Arte antica e moderna, 1964, pp. ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] il C. non produceva opere tanto ben fatte quanto le vedute di Venezia o di altre parti d'Italia che già facevano parte di collezioni inglesi altare destinata a una chiesa di Mestre e una natura morta, ma nessuna delle due è stata rintracciata. Un suo ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con Alberto da Carpi per lavorare alla quale dipinse un Giudiziodi Paride e una Morte di Lucrezia (ubicazione ignota). Dopo fa morte del sovrano nella battaglia di Mohács, ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] eccezione per il paliotto bronzeo in Santa Trinita a Firenze. La morte dell'artista si colloca con sicurezza tra il 27 luglio e il Frari, è calzante. Completano l'elenco delle opere visibili a Venezia l'Ercole con l'Idra e l'Atlante (Palazzo ducale, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] poté essere compagno di A. in altri lavori, forse non solo a Venezia). A. ebbe, però, come dimostra l'iscrizione, una priorità nell'opera per il palazzo del Proconsolo, un ritratto di Leonardo Bruni (morto l'8 marzo, e quindi non dal vero) e alla ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] fianco dei ceti più umili" (ibid., pp. 233-234).
Morto il conte Gerato-Loschi subito dopo il 1745, il C., G. Brunetto, Gli inizi dell'insegnamento pubblico dell'archit. a Padova e a Venezia, Padova 1976; L. Puppi-L. Olivato, in Padova. Case e palazzi, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...