MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] l'artista tenne con sé e che dopo la sua morte fu anch'esso acquistato da Clemente XIV (oggi nella Pinacoteca in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001, p. 244; M.R. Valazzi, ibid., pp. 246 s.; B. Cleri, ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, morto tra maggio e giugno del 1528.
Colpisce la notevole cultura e il buon aggiornamento dell’opera, che nella ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] servì per la prima volta del nuovo cognome, che mantenne fino alla morte. A Roma il G. fu presentato da Bulgarini dapprima a Pier il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini a Venezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] fine al suo isolamento partecipando alla XXI Biennale di Venezia con un gruppo di sculture che lo consacrò ai massimi 4 dic. 1987.
In uno dei suoi ultimi appunti si legge "La morte e la vita, una cosa: fanno parte dell'infinito mistero degli uomini e ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] nell'abbazia di S. Maria in Organo, e poco dopo a Venezia, nel monastero di S. Elena in Isola dove fra' Sebastiano La chiesa di Monteoliveto, Napoli 1952, p. 38; G. Sterling, La nature morte dès l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 33; E. Carli, ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] S. Giuliano raffiguranti S. Rocco che cura gli appestati e la Morte di s. Rocco, pagate nel 1595 (Mason Rinaldi, 1979) ; M. Abiti, Per la pittura del Seicento in S. Nicolò a Treviso, in Venezia arti, XII (1998), pp. 37, 40; M. Baldissin - L. Caniato, ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] e Gamberi e fiaschi (1886), unitamente a una Natura morta con funghi dello stesso anno in collezione privata (ibid., cimitero Monumentale.
Fonti e Bibl.: La Galleria d'arte moderna di Venezia. Catalogo, Venezia 1913, p. 69; E. L. (catal.), a cura di ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] nella chiesa di S. Giovanni Decollato, detta chiesa dei Morti, e oggi visibile sull’altare maggiore della cattedrale della città una Madonna col Bambino e cinque angeli (coll. privata, già Venezia, coll. Cini, in Il Trecento riminese, 1995, p. 196), ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole ricostruzione sul 'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996, pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] che fu ripetuta più volte dal Borgianni. La stampa è relativamente contemporanea a due tele con il Cristo morto (Firenze, coll. Longhi; Roma, Museo di palazzo Venezia), dipinto di scorcio con la Madonna dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...