FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il Conforto almeno fino al 1627: dal 1630, data della morte di quest'ultimo, assunse la direzione dei lavori. Il F. si spinse poi evidentemente più a Nord, poiché nel 1629-30 siglò a Venezia il contratto per l'altar maggiore di S. Nicola al Lido e, ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] la scultura dell'archivolto interno del portale centrale di S. Marco a Venezia. Più rara è la figura dell'a. con il pesce, assieme al pellicano e alla fenice, simboli rispettivamente della morte e della resurrezione di Cristo.La comparazione del volo ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] della protezione del conte Valentinis. Poco dopo si recò anche a Roma, ma dovette ripartirne ben presto per la morte della madre. A Venezia seguì gli insegnamenti di G. Franco, sotto la cui guida conseguì il diploma nel 1880: il 14 agosto dello ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] a Firenze del 3 luglio 1609).
Nel 1548, dopo la morte del padre, si trasferi a Roma per lavorare come apprendista p. 495, si veda: B. Gamucci, Le antichità della città di Roma, Venezia 1565; R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, pp. 601-604; A. ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] quando ottenne a Verona un salvacondotto per due mesi.
La morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e 39, 55; G. G. Zorzi, I disegni delle antichità di A. Palladio, Venezia 1958, pp. 34-38; P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] lavorarvi almeno fino all'agosto del 1323, presumibile data della sua morte. Due inchieste processuali ebbero luogo prima a Napoli (1319) e della fondazione Giorgio Cini dal Medioevo al Rinascimento, cat., Venezia 1968, pp. 17-18; M. Boskovits, La ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , A. e parte del Trentino). Con la morte di Mainardo III, figlio di Margherita Maultasch, e Wandgemälde Tirols, Wien 1928.
A. Morassi, Storia della pittura nella Venezia tridentina. Dalle origini alla fine del quattrocento, Roma 1934 (rec.: ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] coll. 417-420). Poiché non si può parlare di sofferenza o di morte per quanto riguarda la natura divina di Cristo, l'a. pasquale fu paoliniana di Fondi; il ciborio di S. Marco a Venezia). L'arte cristiana evitò per lungo tempo la raffigurazione ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua morte.
Le biografie, a partire da quella paradigmatica e contemporanea di è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] benedizioni di S. Marco e nel cortile di palazzo Venezia. Egli l'adattò alla maniera fiorentina di usare rilievi più . Il saldo del compenso per questo lavoro venne corrisposto agli eredi dopo la morte del G. (Marchini, 1942, p. 111).
Nel 1515 il G. ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...