CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] lo invita a ritornare nell'Italia settentrionale nuovamente in pace.
Morti nel 1351 e nel 1352 Mastino ed Alberto della Scala, pp. 383-86; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, Venezia 1786, VII, pp. 79-81; XI, pp. 124, 126; XII, pp ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] decennio.
A Genova il B. venne condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il impresa, che condusse avanti si può dire sino al giorno della sua morte - l'ultimo pagamento è del 16 ott. 1547 - senza tuttavia ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] ’ultima opera a stampa di Strozzi riconducibile ai generi letterari canonici: dopo d’allora, e sino alla morte, egli pubblicò – sempre in Venezia – soltanto testi in prosa o in versi per occasioni devozionali o civico-religiose (Le veglie quaresimali ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] palazzi a Genova. La stretta amicizia durò sino alla morte del Bergamasco, avvenuta a Madrid nel 1569.
Nel on Genoese Paintings, in Studi di storia dell'arte in on. di A. Morassi, Venezia s.d. (ma 1971), pp. 197-200; W. Prinz, Die Sammlung der ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Sallustio, i quali utilizzarono fonti puniche. Scrivendo a Daniele Renier dopo la morte del Merula, il C. attribuiva quell'atteggiamento a un sentimento d'ingratitudine verso Venezia, dove il Merula aveva insegnato, e all'invidia anche verso chi in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pp. 184-186; D. Benati, La via emiliana e romagnola alla natura morta, in La natura morta in Emilia e in Romagna..., a cura di D. Benati - L. secondo Cinquecento, a cura di F. Ceccarelli - D. Lenzi, Venezia 2011, pp. 345-351; Ead., B. P., Francesco ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Roma, Vinci alle Dame e Porpora al Capranica. Morto Vinci in maggio, Porpora si trovò per concorrente opera, Oxford 1972b, ad ind. (trad. it. L’opera napoletana, a cura di G. Morelli, Venezia 1984, pp. 20, 36, 43-47, 50, 54, 63, 67, 102, 180-186, 236 ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] Una seconda edizione, corretta e ampliata dall’autore, uscì a Venezia nel 1599. Non sono da trascurare, però, le reazioni seguì anche nel viaggio per la presa di possesso di Ferrara dopo la morte di Alfonso II d’Este, fra il maggio e il dicembre 1598 ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] peripezie e in seguito a un naufragio questi riesce a ritornare a Venezia e a sposare Adelfe, la quale poco prima aveva dato alla luce padre e ne sposa la figlia adottiva, mentre la morte improvvisa della prima moglie sana la situazione di bigamia. L ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] più ritorno se non, per un breve periodo, dopo la morte del padre.
I motivi di questo allontanamento restano oscuri: una Nel 1556 fu ad Urbino, accolto con favore dalla corte mentre a Venezia usciva la sua traduzione delle Vite di Plutarco e, nel '61 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...