MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...]
Il 2 luglio 1557 il M. partecipò alla pubblica prova di concorso nella basilica marciana a Venezia per la successione all’organista G. Parabosco, morto improvvisamente il 21 aprile (Caffi, p. 84), e risultò vincitore all’unanimità (Benvenuti, p.XLIV ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di il delicato momento in cui lo Stato crociato venne a trovarsi dopo la morte di Goffredo, D. e Tancredi si assunsero l'onere del governo. ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] dei conti Carrara Spinelli, sposata nel 1832) affranta per la morte, a soli nove mesi, dell'unica figlia. Il salotto , suo medico e amico, in una stanza dell'albergo Bella Venezia dove da quasi un trentennio era solito alloggiare durante i soggiorni ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] padre spettava per la tomba del doge Dell’Agnello, morto poco tempo prima. Nel documento compare anche Tommaso, pp. 6-12; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), I, Venezia 1976, pp. 198-200; Andrea, N. e Tommaso scultori pisani, a cura ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] in Germania. È lo stesso Leibniz, conosciuto e frequentato a Venezia tra il febbraio e il marzo del 1690, a prendere Padova, assistito da Ramazzinì e Leali.
Questi ultimi anni, fino alla morte che lo colse a Napoli il 5 genn. 1718, sono ancora ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ".
Dal padre (nato a San Bassano il 28 apr. 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del tra i tanti musicisti, a Napoli G. Baroni, E. Tango e P. La Rotella, a Venezia il figlio Renzo, M. Zanon, G. Bas, L. Amadio, G. Giarda e G. ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] C. esamina le relazioni diplomatiche intercorse tra Francesco Sforza, Venezia, e l’ambasciatore fiorentino Neri di Gino Capponi, che strascinava di dietro: e gli uomini erano alla terra giacenti, chi morto, e di tali mal vivi”: cap. IV, 11); la ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] il PSI procedeva sulla strada dell’autonomia. Dopo la morte di Stalin, la distensione internazionale aveva fornito a Pietro i congressi del PSI, a cura di F. Pedone, I-VI, Venezia 1983-89, ad indices; D. Giachetti, Alle origini dei gruppi comunisti ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Bologna (ma andò anche a Modena, Ferrara, Mantova, Venezia e, forse, Firenze), cantava le sue composizioni, accompagnandosi con darli marito. Con il testamento che fa un contadino qual'è morto perché la Togna non l'ha voluto per marito per esser ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] suo luogotenente di Loteto: "Ho sentita con dispiacere la morte del Cifra per le qualità eminenti di lui nella Roma 1605; Il Secondo libro de madrigali a 5 voci, Opus III, Venezia, G. Vincenti, 1608; Motecta... Liber primus a 2-4 voci e organo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...