CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] nel 1938, a causa dei dissensi sorti, dopo la morte di Pirandello, fra il regista dello spettacolo e l'autore lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , al punto che la scelta del successore di Adriano IV (morto ad Anagni il 10 sett. 1159) si presentò difficile per un congresso e, dopo molte discussioni, la scelta della località cadde su Venezia; A. mosse da Roma verso il sud, s'imbarcò a Vasto ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] ’edizione delle Opere di Cicerone. Si recò in seguito a Venezia e a Padova, dove nell’estate del 1535 incontrò per Varchi, insieme ad altri, lo pianse nei Cento sonetti sopra la morte di Luca Martini (Firenze, Biblioteca nazionale, II.VIII. 140). Il ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] natura delle idee, stampate nel 1746 (poi in Letterefamiliari, Venezia 1774). Nel 1745 il G. era passato alla cattedra di e costituire l'asse portante della formazione dell'opinione pubblica.
La morte lo colse a Napoli il 12 sett. 1769.
Negli anni ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] folla di studenti. Tra il 1215 e il 1220 soggiornò a Venezia; nel 1222 partecipò forse alla secessione padovana, e qui il 31 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale di S ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] della RSI con il quale si annunciava la pena di morte ai renitenti alla leva. In realtà, Almirante non aveva firmato , Destra italiana. Dall' Unità d'Italia ad Alleanza Nazionale, Venezia 1995, ad ind.; M. Tarchi, Esuli in patria. I fascisti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Mombello: egli era ancora senza figli e in caso di morte l'erede designato sarebbe stato Amedeo VI di Savoia, molto di poter disporre dei crisobolli dell'imperatore Andronico conservati a Venezia. Il progetto rimase sulle carta ma non fu mai del ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] il 25 luglio 1943, alla caduta del fascismo, e dove a Porta Venezia tenne il suo primo comizio.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 Moro-Nenni e rese ancor più manifeste all’indomani della morte di Togliatti (21 agosto 1964). Su proposta del ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] ha seguitato» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 47). Alla morte del padre, nel 1551, fece ritorno a Cherso, per poi riprendere ’esito auspicato e, nel 1558, Patrizi era ancora a Venezia, membro dell’Accademia della Fama, fondata nel 1557 da ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] da parte di C. (o della protagonista) della data esatta di morte del Saladino (D'Ovidio, IlContrasto di C. Dalcamo, p. 243), Palermo 1708, p. 140; G. M. Crescimbebeni, Ist. della volgar poesia, I, Venezia 1731, pp.2-6; II, 2, ibid. 1731, pp. 7-11; G. ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...