FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di 700 abitanti nel 1591 a poco meno di 6.000 alla sua morte, nel 1609, e nell'insediamento, qui ed a Pisa, di mercanti ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Depretis. Secondo la volontà del C., Vittorio Emanuele II, morto il 9 gennaio, fu sepolto a Roma, nel Pantheon, 1923 M. Viana, C. l'eroe tragico, Milano 1923 G. Volpe, C., Venezia 1928 F. Ercole, La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 4021) fa pensare che sia stato il C. a sistemare, alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) la sala ducale del Vaticano (1954), pp. 3-11; R. Bonelli, Da Bramante aMichelangelo, Venezia 1960, ad Ind.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] seguire la malattia del padre che doveva di lì a poco provocarne la morte. Nell'aprile del '34, il D. è di nuovo a Roma all'indomani della partenza del D. per Venezia (3 ag. 1544): "Nostro Sig. manda a Venezia per Nunzio suo Mons. della Casa, il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di Arcita, in Studi sul Boccaccio, IV (1967), pp. e del Carducci, E. G. Parodi, Lingua e letteratura, II, Venezia 1957; U. Bosco, Il Decameròn, Rieti 1929; M. Bonfantini, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] " che un simile maestro, con tante edizioni stampate a Bologna, Venezia, Modena e Roma, incontrasse "tal uno, che in vece di li aveva scritti.
Un capitolo sulla fama del C. dopo la morte si aprirebbe, come ben si capisce da quanto precede, con una ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II (9 genn. 1536-9 giugno 1542), a cura di F. Gaeta Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il nome dall'aver avuto il suo centro in Venezia (diocesi di Castello) negli anni 1411-1416. Furono santità e trasmesso dal papa a C.: vi si prospettava a Gregorio XI la morte per veleno, se fosse partito per Roma. Lo apprendiamo da una lettera di C ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] opinione pubblica europea (Impero, Prussia, Polonia, Sardegna, Venezia), se non in senso attivo, almeno neutrale di la malattia di C. XIV iniziatasi il 7 settembre e la morte che poi sopraggiunse il 22 dello stesso mese di settembre furono fatali ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, e la malattia si aggravò nell'inverno, a Venezia, al punto che quando, nel dicembre, giunse notizia della morte di Leone X, un amico come il Longolio, da Padova, non osava chiedergli, per lettera, consiglio ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...