FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] per la fusione col Piemonte, a seguire il Pepe a Venezia dove, come colonnello addetto allo stato maggiore, si occupò della mira la neutralizzazione delle spinte centrifughe insorte soprattutto dopo la morte del Cavour; in questo e per questo già da ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva per fine di rassicurare insieme il papa ed il Moro. questo, uno stato dei Borgia, non della Chiesa, e, alla morte di A., avrebbe reso schiavo il nuovo pontefice, o l'avrebbe ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la repressione ecclesiastica. Nel giugno del 1656 il Casolo era morto nelle carceri dell'Inquisizione di Brescia: nell'aprile del 1657 a bere a Calandrino" (Racc. di prose fiorentine, V, Venezia 1735, parte III, 1, p. 107).
Costretto a restarsene ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , LIII (1986), pp. 171-180. Nel trentennale della morte la rivista Realtà del Mezzogiorno gli dedicò un numero monografico, II B. Finocchiaro, Prefazione a L'Unità di Gaetano Salvemini. Antologia, Venezia 1958, p. 15; M.L. Salvadori, Il mito del ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] nel 1490 dagli stalli del duomo di Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, 1991, Casentino tra '400 e '500, a cura di L. Borri Cristinelli, Venezia 1998, pp. 19-35). Nello stesso 1486, quando G. e Giuliano ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 1769 al 1876 (ma in realtà sono di più), fra cui notevoli: Venezia 1816; ibid. 1817, Milano 1819, Firenze 1820 (la migliore in inviava la croce stellata, che fu oggetto di ironie. Alla morte di Federico pubblicò un Essai sur la vie et le règne de ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] pp. 433 s., 436 s., 441, 443; D. Barbaro, Della storia venez., ibid., VII (1843-44), 2, pp. 995, 1005, 1010, 1013, pp. 221 s., 244 ss., 248 s., 254 s., 267, 274-280; E. Motta, Morti a Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lomb., s. 2, VIII (1891), ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] figli: nel 1944 Franco, che morì poche settimane dopo la nascita, nel 1946 Carlo (morto nel 1994), nel 1949 Paolo e nel 1951 Franco.
Luna di miele a Venezia, per quei pochi giorni concessi dalle magre finanze della coppia e dal ritmo incalzante ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] poi dal Vico (che già nei versi in morte del C. attribuisce alla sua eloquenza la spinta , pp. 150-163. A questa indicazione essenziale va aggiunto: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Germania. lett. dell'8 apr., 9, 16 e 23 dic. 1685 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] quest'ultima faceva recapitare a un suo emissario di stanza a Venezia una lettera del G. ad Antonio Rizzo nella quale si richiedevano la paternità del G. per la Tomba di Pietro Francesco Trecchi, morto nel 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...