Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] , conta sulle sue alleanze in Italia: su quella conclusa con Venezia (giugno 1472); su quella con Galeazzo Maria Sforza, duca di si deve dunque meravigliare se nel 1477, il giorno dopo la morte di C., mentre Luigi XI conquistava la Borgogna, nei Paesi ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] monte di Ponte Sisto), la Porticus Vipsania. vasto edificio terminato dopo la morte di lui dalla sorella, e contenente tra l'altro la prima carta statua colossale già Grimani, ora nel Museo Civico di Venezia, che si crede abbia con altra statua di ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] accoglienza da Goethe, è il viaggio in Italia. Venezia e Firenze lo incantano: a Venezia non si stanca di ammirare Tiziano, "uomo che sa pubblica il primo volume delle Romanze senza parole. Morto frattanto lo Zelter, il M. avrebbe desiderato ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] città di Chioggia, donde cominciò a molestare e a bloccare Venezia, mentre l'alleato suo principale, il signore di Padova, sbloccare Chioggia, era però intatta. Il Pisani, e dopo la sua morte lo Zeno, le diedero invano la caccia sotto Zara. La guerra ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] . Si ritirò allora a Blois (principio del 1498); ma la morte di Carlo VIII (8 aprile 1498), e l'ascesa al trono Massimiliano, e, più ancora, per il sopravvenire dell'accordo tra Venezia e Giulio II, ormai deciso a volgersi contro i Francesi. ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] e per gli affreschi, è la tomba di A. Fissiraga, morto nel 1327. In pieno Trecento sorse la chiesa di S. Agnese della Lega lombarda, e come collegati essere presenti a Legnano, a Venezia e a Costanza. La pace con l'Impero segna una recrudescenza di ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] per colmo di strazio la morte, uguale per tutti, pone fine a ogni speranza, "perché i morti non sanno niente né più o meno estese (oltre le traduzioni di tutta la Bibbia); David de Pomis (Venezia 1571), M. Carmeli (ivi 1765); G. B. De Rossi (Parma ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] è sempre grave: la cirrosi per lo più conduce a morte i pazienti, salvo nei rari casi in cui la malattia B. Morgagni, De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, III, Venezia 1761, Epist. 38; T. H. Laënnec, Traité de l'auscultation médiate ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] di equilibrio fra il ducato di Milano e la repubblica di Venezia, subì, durante il governo di Gianfrancesco, gravi vicende e lotte interne durante la reggenza di Maria de' Medici. Alla morte di Vincenzo II Gonzaga, duca di Mantova (26 dicembre 1627), ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] a processo come traditore e ribelle, lo fece condannare a morte, assicurandosi la reggenza nel Piemonte per il giovane Amedeo d' Solo allora riprese A. la via del ritorno, giungendo a Venezia il 29 luglio 1367. Recatosi a Viterbo a riferire al papa ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...