VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] francese. Durante il carnevale del 1687 si recò a Venezia sotto falso nome per incontrarsi con il cugino Massimiliano di del figlio Carlo Emanuele III (il primogenito Vittorio Amedeo era morto nel 1715). L'idea dell'abdicazione era maturata l'anno ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] 1499, a Ferrara nel 1513, Adriano Willaert, prima a Roma e a Ferrara, poi maestro di cappella a Venezia sino all'anno della sua morte, avvenuta nel 1562, e altri moltissimi.
Ancora oggi la designazione "a cappella" significa l'esecuzione di musica ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] della vera e propria guerra tra E. e la Lega. La morte del duca d'Angiò e di Enrico III hanno precipitato verso la 1886; I. Raulich, La contesa fra Sisto V e Venezia per Enrico di Francia, Venezia 1892; C. Manfroni, La legaz. del card. Caetani in ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] Luca, capo dei ribelli nella Polcevera, fu mandato a morte nel 1380; e Cassano, che sollevò nel 1403 le 'Oria e i suoi Annali, Storia di una aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930). Sui singoli personaggi cfr. invece L. M. Levati, I Dogi ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] 304), la Grotta di Padriciano (m. 270), la Grotta dei Morti (m. 264), tutte nel Carso Triestino; le notissime Grotte di S. Canziano (m. 253), una delle maggiori meraviglie della Venezia Giulia, dove si sprofonda il Timavo superiore (Recca); la Grotta ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] trucidare nel sonno da sicarî. E, nella Divina Commedia, l'ombra del morto signore confessa a Dante la sua "superbia", causa di rovina per lui e Comentarii historici, Venezia 1584; Malavolta, Historia de' fatti e guerre de' Sanesi, Venezia 1599; L. ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] ai commerci delle città marittime, soprattutto di Venezia. Gli orefici e i tessitori medievali imitarono iscrizioni nel Mondo Latino, Torino 1927; M. Praz, La Carne, la Morte e il Diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930; E. Seillière, ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] l'anno seguente un figlio. Quasi contemporaneamente, nel 1716, alla morte di suo zio, che gli aveva fatto da tutore, barone . Il 10 maggio era a Vienna; il 16 agosto a Venezia; nel settembre a Roma, dove rimase quattro mesi, facendovi conoscenza ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] oppure nel 92. Aveva cominciato a comporlo, quando gli fu rapito dalla morte il minore de' suoi figli (VI proem., 3). Dagli accenni di edizioni, dalla prima completa di Giorgio Merula Alessandrino (Venezia 1481) a quella fondamentale di P. Burmann ( ...
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Foibe
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera [...] vittime delle due ondate di violenza hanno però trovato la morte nelle f.: anzi, buona parte degli scomparsi perì in usato per definire nel loro complesso le stragi avvenute nella Venezia Giulia, mentre infoibati sono stati in genere considerati tutti ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...