GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] della vita, che è una sequela di lamenti e augurî di morte a sé stesso; maggiori analogie sono state segnalate col babilonese Poema particolare valore Agostino Steuco Eugubino, Enarrationes in librum Iobi, Venezia 1567; I. Pineda, Comment. in Job cum ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] aveva fatto il suo primo viaggio nel 1838, visitando Asolo, Venezia e Padova; e l'influsso dell'Italia sul suo genio, assume carattere sempre più polemico.
Per molti anni dopo la morte della moglie il Browning non potè indursi a rivedere l'Italia ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] di Azzone Visconti, e nel dominio della famiglia rimase fino alla morte di Gian Galeazzo (1402). Lo sfacelo dello stato milanese riportò anche i natali al patriota Luigi Dottesio, giustiziato a Venezia nel 1851.
La provincia di Como.
Con decreto del ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] Formia (v.), il che spiega come alcuni fatti, come la morte di Cicerone, siano riferiti come avvenuti ora nell'uno ora della sua storia procurarono a Gaeta la denominazione di piccola Venezia del Tirreno. Le navi di Gaeta parteciparono alla celebre ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] suscitarono un grande giubilo in tutta l'Europa, ma specialmente a Venezia e a Roma, dove papa Pio II progettò l'organizzazione di non in vita di Federico III, almeno dopo la sua morte. Per diminuire l'autorità della casa d'Asburgo, egli cercava ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] Mazarinaeus, Corbeiensis); l'edizione critica è quella, edita dopo la morte dell'autore da M. R. James, di R. L. padri mechitaristi di Venezia, nella Bibbia armena (1805) e nel volume degli apocrifi dell'Antico Testamento (Venezia 1896, p. 251 ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] come altri, disponendo una serie di quinte per moto retto in una delle canzonette (Corse alla morte, il povero Narciso) composte in gioventù ed edite dall'Amadino di Venezia nel 1854:
La più antica collana di Lieder, o canzoni tedesche, a più voci è ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] questa divina costituzione della Chiesa dovesse perseverare dopo la morte degli apostoli, è affermato da tutti i concilî concistoriale: a) i patriarcati residenziali latini di Lisbona e Venezia; b) tutte le sedi residenziali latine, tranne quelle che ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] sopra la porta ferrea; nonché le chiese della Buona Morte (detta la Misericordia) e di S. Filippo, con . Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, Milano 1921-22; L. V. Bertarelli, Venezia Giulia e Dalmazia, in Guida d'Italia del T. C. I., ivi 1934; ...
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Secondo figlio di Enrico VII, nato il 28 giugno 1491, divenne erede presuntivo quando morì suo fratello maggiore Arturo (1502), e principe di Galles nel 1503. Succedette ad Enrico VII il 2 aprile 1509, [...] fretta con Francesco I, con Clemente VII e con Venezia, per combattere l'imperialismo asburgico. Ma il parlamento negò spinsero E. a far giustiziare il figlio e a condannare a morte il padre. La morte di E., il 28 gennaio 1547, salvò Norfolk.
Bibl.: ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...