Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] i maggiori poteri, si preparò a difendersi istituendo la pena di morte contro i terroristi e i detentori di esplosivi. I nazisti risposero Inoltre, nell'incontro tra Mussolini e Schuschnigg a Venezia, il 22 aprile, si riconobbe esplicitamente che la ...
Leggi Tutto
È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] Armanni, I conflitti interni di amministrazione pubblica, Venezia 1900.
Diritto processuale penale.
La nozione di competenza dei delitti per i quali la legge stabilisce la pena di morte o dell'ergastolo, ovvero la reclusione non inferiore nel minimo ...
Leggi Tutto
Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] mentre un sesto è ora avanti all'ingresso dell'Arsenale di Venezia.
Scendendo verso la banchina antica, si passa innanzi alla Sala della lega delio-attica (v.), dura fin dopo la morte di Alessandro Magno, interrotto da pochi anni d'indipendenza ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] dell'Agrippina e procurò la rappresentazione dell'opera a Venezia (Teatro di S. Giovannni Crisostomo, carnevale 1709-10 timore che egli provò d'essere posto al bando, quando, morta Anna improvvisamente, il granduca di Hannover veniva, lo stesso giorno ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di deporlo dal cardinalato; e forse lo avrebbe fatto, se la morte non glielo avesse impedito. Intanto Matteo Rosso Orsini, senatore di Roma delle ragioni della Santa Sede, quando Paolo V interdisse Venezia. Tra i C. che servirono la Chiesa nelle armi ...
Leggi Tutto
Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] lei in groppa; ma sono ripresi e corrono pericolo di morte. Dopo varie altre disavventure è venduto a una turba di fu pubblicata da Sweynheim e Pannharz a Roma nel 1469 (ristampata a Venezia nel 1488 e 1493); il primo commento è dovuto al Beroaldo, ...
Leggi Tutto
ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] di Basilea e Zurigo con il langravio: la Francia e Venezia non vi presero parte (estate 1530). La Fidei ratio inviata nel corpus Reformatorum, iniziata da E. Egli nel 1905, e dopo la morte sua e del Finsler curata da W. Kohler, lo studioso e editore ...
Leggi Tutto
Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] 1430, che si conserva nell'Archivio di stato in venezia, dal quale toglie numerose scritture iniziali di varî conti: vive, qui s'intende ogni creatura animata; et per le cose morte s'intende, robbe over ogni altra cosa". Questa distinzione, osserva ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] imperiale. Così comparve al fianco di Federico nella tregua di Venezia del 1177 e nell'atto della pace di Costanza del 1183 del duca di Milano, sì che egli poté riottenere Asti solo alla morte di Filippo Maria, nel 1447. Egli lasciava poi la città al ...
Leggi Tutto
È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] p. 203-205.
Bibl
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Venezia 1846, s. v. Benedizione apostolica e Lettere apostoliche; Dictionn. de fino a questa data, 2.
Di Paolo vi, morto il 6 agosto 1978, si registra una sola esortazione ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...