. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] vi s'incontra è chiamato di Lope de Stúñiga, fu compilato dopo la morte di Alfonso V il Magnanimo (1458; due copie si conservano in Italia rispettivamente alla Marciana di Venezia e alla Casanatense di Roma) e ci fa conoscere l'ambiente letterario ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] nomina (1615) di Heinrich Schütz, reduce dagli studî a Venezia, che seppe richiamare su Dresda l'attenzione dell'Europa musicale Lotti. Licenziati nuovamente gl'Italiani nel 1819, solo alla morte del re (1733) ripresero la preponderanza. Nei decennî ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] ) e di altri.
Bibl.: I famosi Memoirs che il Byron consegnà al Moore a Venezia nel 1819, per volontà di Hobhouse e di Augusta Leigh furon bruciati dopo la morte del poeta; ma il loro contenuto, già noto a parecchi, può considerarsi sostanzialmente ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] cause e vertenze di poca entità. Non esiste la pena di morte, abolita nel 1847. Vige una legge organica per gl'impiegati e buoni e validi difensori, e con le repubbliche di Firenze e di Venezia.
Circa la metà del sec. XV, l'arengo dei capifamiglia, o ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] i maggiori poteri, si preparò a difendersi istituendo la pena di morte contro i terroristi e i detentori di esplosivi. I nazisti risposero Inoltre, nell'incontro tra Mussolini e Schuschnigg a Venezia, il 22 aprile, si riconobbe esplicitamente che la ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] Armanni, I conflitti interni di amministrazione pubblica, Venezia 1900.
Diritto processuale penale.
La nozione di competenza dei delitti per i quali la legge stabilisce la pena di morte o dell'ergastolo, ovvero la reclusione non inferiore nel minimo ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] mentre un sesto è ora avanti all'ingresso dell'Arsenale di Venezia.
Scendendo verso la banchina antica, si passa innanzi alla Sala della lega delio-attica (v.), dura fin dopo la morte di Alessandro Magno, interrotto da pochi anni d'indipendenza ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] dell'Agrippina e procurò la rappresentazione dell'opera a Venezia (Teatro di S. Giovannni Crisostomo, carnevale 1709-10 timore che egli provò d'essere posto al bando, quando, morta Anna improvvisamente, il granduca di Hannover veniva, lo stesso giorno ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di deporlo dal cardinalato; e forse lo avrebbe fatto, se la morte non glielo avesse impedito. Intanto Matteo Rosso Orsini, senatore di Roma delle ragioni della Santa Sede, quando Paolo V interdisse Venezia. Tra i C. che servirono la Chiesa nelle armi ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] lei in groppa; ma sono ripresi e corrono pericolo di morte. Dopo varie altre disavventure è venduto a una turba di fu pubblicata da Sweynheim e Pannharz a Roma nel 1469 (ristampata a Venezia nel 1488 e 1493); il primo commento è dovuto al Beroaldo, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...