Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] di I. Bellini, del quale, nel 1553, aveva sposato la figlia Niccolosa. Dopo un breve soggiorno a Venezia, di cui restano i cartoni raffiguranti la morte di Maria per il mosaico della cappella Mascoli in S. Marco, e a Padova, dove, portati a termine ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] in Ungheria e in Boemia nel caso in cui Ladislao Iagellone fosse morto senza eredi. Nel 1494 sposò Bianca Maria Sforza, nipote di ), si accordò con la Francia e con il papa contro Venezia (1504); a tale mossa fu spinto dall'intenzione di estendere ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] II (1534-1559) e Alfonso II (1559-97), alla cui morte, non avendo avuto figli nonostante i suoi tre matrimonî, si aprì una perso lo stato estense la sua importanza di stato chiave tra Venezia, Po e Appennini: i successivi duchi (Alfonso III, 1628- ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] di lui (1526). Si rifugiò quindi a Mantova (1526-27) e infine a Venezia, dove trovò sicura e stabile sede sino alla morte; qui l'A. poté continuare, per mezzo di lettere, rime, pronostici satirici, la sua attività di commentatore mordace degli uomini ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli Ferrara (1482), con cui non riuscì a piegare la rivale Venezia, che s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] nella guerra difensiva, M. cercò di frenare l'espansione di Venezia in terraferma e di evitare il conflitto con Milano per le della politica veneziana venne del tutto smentita alla sua morte con l'elezione al dogado del rivale di sempre Francesco ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] 1422 al 1424, nel marzo del 1425 passò al servizio di Venezia, già decisa a rompere l'alleanza con Filippo Maria, appoggiando Visconti. Sicché, alla fine, arrestato, fu condannato a morte e decapitato, dopo un processo delle cui fasi conosciamo ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] Vittorio Veneto; Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e lo nominò cardinale (1973). Partecipò al di continuità con quello dei suoi due immediati predecessori; la morte improvvisa, dopo appena un mese dall'elezione (la notte tra ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] , luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il C. riuscì a ottenere la partecipazione attiva di Venezia e allestì una nuova flotta papale per l'impresa che doveva culminare con la battaglia di Lepanto (7 ott. 1571 ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua [...] erede. La protezione di Venezia permise a Caterina di conservare la corona, anche dopo la morte del figlio Giacomo III ( dei Lusignano. Quando però Caterina dimostrò l'intenzione di risposarsi, Venezia la costrinse ad abdicare a suo favore (26 febbr. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...