Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] 1623 al 1625 Cartesio aveva viaggiato in Italia, visitando Roma, Venezia e Firenze, e aveva compiuto anche un pellegrinaggio a Loreto ebbe un attivo carteggio.
Cinquant'anni circa dopo la morte di Cartesio vennero alla luce due suoi trattati latini, ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] e I. Karlsen (n. 1952), i temi della vita, della morte e dei cicli della natura sono affrontati con intenso impegno. Lo scultore B O. Einarson (che con X ha vinto un premio speciale a Venezia nel 1986), N. Gaup (Veiviseren, L'arciere di pietra, 1987 ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] universale, che dalla guerra annibalica si fa giungere fino alla morte di Alessandro Severo (235 d. C.), la fonte più 1751, e il Codice feudale della Serenissima Repubblica Veneta (Venezia 1780), formato dal Memmo con la riunione delle leggi feudali ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Valeriano, Pro sacerdotum barbis, in app. agli Hieroglyphica, Venezia 1604).
Le storie pie narrano persino di monache, o sicura,
Gli è ver, tu meni a casa di Plutone,
Ove benché sii morto,
Fai la barba ad Omero ed a Platone.
Ma lasso!, qual conforto
...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] ) dal benedettino B. Bacchini. Dal 1696 ebbe inizio in Venezia la pubblicazione della Galleria di Minerva, che durò sino al , che morì nel 1887, e la Cronaca Bizantina, letteraria, morta nel 1884 e risorta per breve tempo nel 1885 sotto la direzione ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] C. andò incontro al suo eroe. Ricaduto su di lui, alla morte del padre (1586), il peso di due sorelle della madre, la 1615; traduzione francese, Parigi 1625; italiana di L. Franciosini, Venezia 1625).
È la terza campagna di Don Chisciotte. Al Toboso, ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] banchetto, come invito a goderne la gioia fugace, l'inesorabilità della morte che a tutti sovrasta; né solo fra i Greci e i feste per il banchetto lo stesso Leonardo da Vinci. A Venezia il sec. XVI vide i banchetti sontuosi dati dalla Compagnia ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] kmq. (1931); è dunque la meno densamente popolata delle provincie della Venezia Giulia. La popolazione si distribuisce in 42 comuni, di cui solo della casa comitale avvenuta nel 1500 con la morte del conte Leonardo. Un contratto ereditario stipulato ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] . Capeggiatore ne è il duca Zdeslavo che, dopo la morte di Lodovico il Germanico, riesce a impadronirsi del potere. specie di nobiltà. Ma nel sec. XI l'affermarsi di Venezia come potenza adriatica, la decadenza di Bisanzio e la grandiosa ascesa ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] di D. non esisteva.
Ad Atene D. fu richiamato dalla morte di Alessandro, quando il popolo, per permettergli il ritorno, gli quelle di D. stesso. Editio princeps, l'aldina di Venezia 1504. Edizioni migliori complete: Blass Lipsia 1885 segg.; Butcher ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...