Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] potenza della casa fu dato da Rodolfo (II come conte di A., morto nel 1232) figlio di Alberto, perché ebbe la contea di Argovia, hanno durevoli conseguenze, si possono così riassumere: acquisto della Venezia (1797), che in tal modo allarga la sfera d' ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] 1613 a Bruxelles; dal 1617 alla sua morte - 1628 - ad Anversa). Anthoni von Noordt (morto nel 1675) è il solo autore degno di quale parleremo più innanzi, che introduce il nuovo stile veneziano, ma è un debole compositore, e finalmente F. Emanuele ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] e malversazione; tra i quattro militari condannati a morte e fucilati in luglio vi era il popolare A artes plásticas en Cuba, L'Avana 1954; Catalogo della Biennale di Venezia 1966, Venezia 1966; AA. VV., Enciclopedia del arte en América, 5 voll., ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] (oltre il 90% degli edifici venne distrutto), causando la morte di oltre 30 mila persone (in città). Ciò nonostante, e urbanistica: G. C. Bonfiglio, Messina città nobilissima descritta, Venezia 1606; P. Samperi, Messana illustrata, Messina 1742; P. ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] da una grave malattia, che lo doveva portare alla morte il 27 dicembre dello stesso anno.
L'avvenimento più : Algeria, a cura di A. Bernardini e R. Redi, La Biennale di Venezia 1981; Settimana del cinema algerino, a cura di G. De Vincenti, Roma, ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] praticamente si diluì in seguito alla repressione e alla scomparsa o morte dei suoi principali capi: R. Sendic e P. Larena la ciudad de Montevideo, ivi 1971; Plasticos uruguayos, ivi 1975. V. anche: Cataloghi della Biennale di Venezia del 1966 e 1968. ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] nel sec. XII la saga narra di Egillo salvato dalla morte da sua figlia col Sol, l'elegantissima fronda rossa della G. B. De Toni e D. Levi, Notarisia. Commentarium phycologicum, Venezia 1886-1890; J. B. De Toni, Sylloge Algarum omnium hucusque ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] ; non è ammesso tra parenti prossimi, tra parentí o amici del morto o ferito e il suo avversario; tra gli stessi avversarî senza una de duello, Torino 1525; A. Alciati, De singulari certamine, Venezia 1541; G. Muzio, Duello, Venzia 1550; J. Savaron, ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] 1623 al 1625 Cartesio aveva viaggiato in Italia, visitando Roma, Venezia e Firenze, e aveva compiuto anche un pellegrinaggio a Loreto ebbe un attivo carteggio.
Cinquant'anni circa dopo la morte di Cartesio vennero alla luce due suoi trattati latini, ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] e I. Karlsen (n. 1952), i temi della vita, della morte e dei cicli della natura sono affrontati con intenso impegno. Lo scultore B O. Einarson (che con X ha vinto un premio speciale a Venezia nel 1986), N. Gaup (Veiviseren, L'arciere di pietra, 1987 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...