Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] egli dalla terra e che spargeva la desolazione e la morte nella regione di Crisa, non lungi da Delfi. Apollo Palazzo Vecchio: W. Amelung, ibid., n. 21; BB., tav. 618, e la testa di Venezia: BB., tav. 619. Per la "Musa" Barberini: D., p. 314; S., p. ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; di qui A. è connesso anche con la sapienza filosofica e religiosa, con l’istituzione delle leggi, ... ...
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Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le sue frecce silenziose, di determinare morti improvvise. È il dio della saggezza e della profezia: il suo santuario ... ...
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(Appollo)
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica, figlio di Giove e di Latona, nato a un parto con Diana nell'isola di Delo, dove Latona si era rifugiata per sfuggire alle persecuzioni della gelosa Giunone. E una delle massime divinità della mitologia greco-romana, ed ha attribuzioni assai ... ...
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Caratteristiche del culto. - L'evoluzione del culto di Apollo è parallela allo sviluppo dei varî centri della civiltà greca. La prima forma di offerta a lui dedicata era incruenta (ἀπαρχαί del rituale delio-iperboreo, altare di Apollo-padre a Delo sul quale era proibito spargere sangue). E quando venne ... ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] simmetria del corpo umano (trad. di G. P. Gallucci, Venezia 1591). Egli estese la misurazione ai diversi tipi di uomo, di già noti per modellare su di essi le proprie odi. Con la morte di Giuseppe l'innografo (883) subentra una certa calma, e ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] anima deve passare, prima di giungere, al quarantesimo giorno dalla morte, al tribunale divino, e nelle quali è da demonî sottoposta figure d'imperatori presso la basilica di S. Marco in Venezia e le statue di tipo simile provenute da Alessandria al ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] piano del lavoro; ma l'autore continuò a lavorarci sino alla morte. Essa fu pubblicata postuma da Plinio il Giovane, dopo una oltre i primi 7 volumi, da A a Caque, pubblicati a Venezia dal 1701 al 1706, che contengono quasi 32.000 articoli. Da ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] Napoli 1908, p. 99 segg.; C. Anti, Il R. Museo archeol. di Venezia, Roma 1930, p. 93 segg.; P. Ducati, Arte class., 2ª ed., Accademia di Torino, 1905, p. 67 segg.; G. Cardinali, La morte di Attalo III e la rivolta di Aristonaco, in Saggi di storia ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] prosciugare e fertilizzare il suolo.
Quasi contemporaneamente, Venezia, sia per salvarsi dagl'interramenti, sia per il risanamento; ma i lavori furono purtroppo trascurati dopo la morte di quel pontefice.
Napoli vide cominciare l'opera di bonifica ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] sono nati, che hanno vissuto o che sono morti nella località descritta.
Altre forme caratteristiche di biografie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, voll. 4, Venezia e Udine 1760-1830; F. Di Manzano, Cenni biografici dei letterati ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] brani in versi; e in versi sono le lettere di Venanzio Fortunato (morto nel 600). Della stessa epoca, all'incirca, sono le lettere di . Assai belle anche le lettere del Caro (pubblicate postume, Venezia 1572-75); e sono da citare tra i migliori pure ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] simboli (statuti dell'ordine dello Spirito Santo) e divise di morte; a lui sarebbe dovuta anche l'invenzione dello stile à la fatte, per es., a Napoli nel sec. XVII. A Venezia si continuò anche a produrre legature decorate con paste vitree al ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] regionale della Democrazia Cristiana; il 20 maggio, a Venezia, G. Taliercio, direttore del Petrolchimico a Porto Marghera , iniziata nel 1977, vide un netto incremento degli omicidi, con 29 morti nel 1978, 23 nel 1979, 29 nel 1980, 14 nel 1981 ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...