LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] dette anche lane delle pelli, provengono dalle pelli di animali morti o macellati. Circa ¼ della lana che si produce nel a 5 kg. nel Varesotto, allo stato sucido.
Nelle Tre Venezie, la lana è pure di scarsa importanza nei riguardi dell'utilizzazione ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] , del monaco francescano Luca Pacioli, detto anche Fra Luca, di Borgo San Sepolcro (nato verso il 1445, morto nel 1514). La quale, edita a Venezia nel 1494, ma composta già verso il 1470, ebbe molta diffusione, e, riassumendo tutte le cognizioni del ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] che, tra il 549 e il 776, tutti gli antichi acquedotti erano morti in Roma. E non solo in Roma avveniva un tale scempio: sappiamo regolamenti di essi sono frequenti dopo il sec. XV; Venezia nel 1500 ordina l'acquedotto coattivo per consorzî a scopo ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] la volontà di autonomia di Tolomeo in Egitto (323-21): lui morto, sarà Eumene di Cardia (v.), suo erede materiale e spirituale è offerto dalle colonne del ciborio di San Marco di Venezia, che (soltanto le anteriori) provengono dalla Siria e risalgono ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] buone strade, a basto d'animale. In alcune regioni (Emilia, Venezia Tridentina, vigneti del Reno e della Mosella), le uve subiscono la stessa attività del lievito fino ad arrivare alla morte di questo. Altra proprietà degli antisettici è quella di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] disposizioni transitorie r. decr. 25 giugno 1871, n. 284); alla Venezia Giulia e Tridentina e alla provincia di Zara col 1° luglio 1929 capitale. La differenza esistente, rispetto alla pena di morte, tra il codice toscano e il codice sardo-italiano ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] e agli spiriti dei defunti. A tale formula segue il nome del morto in genitivo o in dativo, ma qualche volta anche in nominativo, dell'intera silloge si conserva in un codice della Marciana di Venezia (Cod. Lat., X, 195); un altro codice della ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] (v.), nato in Aquila, forse nei primi anni del sec. XIV e morto nel 1363. Egli è autore d'un poemetto giullaresco su S. Caterina, e la stauroteca di Albe, oggi al Museo di Palazzo Venezia in Roma), si sviluppò con influssi fiorentini e senesi, ma ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] della Cosmographia di Tolomeo, lavoro interrotto per sua morte avvenuta nel 1476. Il Tolomeo fu terminato poi da p. 75; manuzio, XXII, p. 183, tavv. XXXIX, XL).
A Venezia si lavorava anche per altri paesi: i frati dell'Abbazia di Cluny vi fecero ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] immigrate e diminuito del numero di coppie disciolte per la morte di uno dei coniugi; quest'ultimo confronto riesce bensì problema delle abitazioni in Venezia, Venezia 1910; Rivista mensile della città di Venezia, Venezia; Relazione della Commissione ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...