Pastore e storico valdese, nato a S. Germano Chisone (Pinerolo) il 31 agosto 1839, morto a Guttannen in Svizzera il 3 settembre 1904. Fatti i primi studî a Torre Pellice, passò a Ginevra ove la sua propensione [...] nel 1863, fu inviato successivamente a Guastalla, Brescia e Venezia: ivi rimase dal 1867 al 1872, occupandosi, oltreché della facoltà teologica valdese di Firenze, e la tenne fino alla morte.
Oltre a traduzioni di scritti stranieri, e ad articoli ...
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Pianista, nato a Brescia il 5 gennaio 1920. Iniziò gli studî a quattro anni nell'istituto musicale Venturi di Brescia; li proseguì sotto la guida di Paolo Chimeri e successivamente, a Milano, con Giovanni [...] della cattedra di pianoforte nei conservatorî di Bologna, Venezia e Bolzano, attualmente tiene corsi di perfezionamento a e cecoslovacco lo prescelsero per la commemorazione ufficiale di Chopin in occasione del centenario della morte del compositore. ...
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Veneziano di nascita, il D. dava alla luce, nel 1550, le sue prime canzoni chiamandosi "musico e cantore in S. Marco". Ma già due anni prima il D. aveva raggiunto sufficiente credito di musicista per veder [...] come direttore della cappella, carica che egli conservò fino alla morte, avvenuta nel 1603. Oltre alle citate Canzoni, il D. a far parte delle raccolte venute alla luce fra il 1550 e il 1636, e un Libro di Mottetti a 5, 6 ed 8 voci (Venezia 1599). ...
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Nato a Venezia nel 1487, di umile famiglia, fu discepolo del Musuro, insegnò greco a Venezia e nel 1521 a Firenze, protetto dal card. Giulio de' Medici. Nel 1524 passò a Roma, con molte speranze. Insegnante [...] , Demostene; lesse varie orazioni, compose versi latini e, pare, una tragedia sulla morte di Cristo. Lo scritto più importante è Medices legatus, sive de exilio libri duo (Venezia, 1522), dialogo inteso a dimostrare l'esilio non essere un male; e che ...
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. Cardinale inglese, era stato monaco benedettino di St. Alban, investito nel 1155 della diaconia dei Ss. Cosma e Damiano da Adriano IV, suo zio, col quale era venuto alla corte pontificia sotto Eugenio [...] Il papa lo mandò come suo legato in Inghilterra. Alla morte di Adriano, assicuratosi di Castel S. Angelo, Bosone s Pudenziana, e che accompagnò nel convegno con Federico Barbarossa a Venezia (1177). Oltre all'attività politica, ne svolse una ...
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TRON, Niccolò
Mario Brunetti
Figlio di Luca, è il 68° doge della serie tradizionale, succeduto a Cristoforo Moro. S'era arricchito nella mercatura, per ragione della quale aveva soggiornato a Rodi parecchi [...] passo per il diretto assoggettamento a Venezia dell'isola. La successiva morte di Giacomo e la vedovanza di di quel regno.
Bibl.: Oltre alle opere generali sulla storia di Venezia, e, per quanto riguarda Caterina Cornaro e Cipro, sotto queste voci ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Giuseppe Favaro
Anatomico, nato a Regalbuto (Enna) nel 1510 circa, morto a Palermo il 6 novembre 1580. L'Ingrassìa studiò a Palermo sotto G. B. Pietra, dotto medico, poi [...] in qualità di protomedico generale; quivi rimase sino alla morte. Durante tale periodo attese infaticabilmente, oltreché agli studî e expectatissima commentaria, editi postumi in Palermo nel 1603 e a Venezia nel 1604 (v. anatomia umana, III, p. 121). ...
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MARCHETTI, Alessandro
Giulio Natali
Scienziato e letterato, fu uno dei più notevoli epigoni di Galileo. Nato a Pontormo presso Empoli il 17 marzo 1633, fu allievo e successore del Borelli a Pisa, dove, [...] 1660, insegnò filosofia e poi matematiche sino alla morte, avvenuta il 6 settembre 1714.
In perpetua
Bibl.: F. Marchetti, Vita di A. M., premessa alle Poesie di lui, Venezia 1755; G. Carducci, Prefazione al Lucrezio del M., Firenze 1864; I. Carini, ...
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Nato in Alessandria di Piemonte il 20 marzo 1851. Iniziò gli studî col patrigno Pietro Cornaglia, e li completò, a cominciare dal 1868, al conservatorio di Milano, sotto la guida dei maestri Angeleri, [...] principali ricorderemo: una Messa da Requiem (scritta a Torino per il 27° anniversario della morte di Carlo Alberto); Isabella Spinola (Milano 1877); Maria di Warden (Venezia 1884), e la non ancora rappresentata Partita a scacchi, in un atto. Si ...
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Giurista e uomo politico, nato l'8 ottobre 1833 a Pordenone. Insegnò filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, diritto penale nell'università di Bologna. [...] positiva penale italiana. Per le sue idee sulla pena di morte ebbe a soffrire persecuzioni da parte dell'Austria. Patriota sommo senatore dal 1889.
Scritti principali: Della pena capitale (Venezia 1858); La riforma civile (1879); Trattati criminali ( ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...