MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] Madonna coi Ss. Giuseppe e Simeone (1498) del Museo Correr di Venezia e la pala con la Gloria di S. Marco dipinta per la Il Berenson aggiunge alle opere tradizionalmente attribuite un Cristo Morto sorretto dagli Angeli (coll. Walters, Baltimora) e ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Venezia il 15 novembre 1772, morto ivi il 1° gennaio 1847. Collaborò con Antonio Selva nella costruzione delle chiese di Cologna Veneta e di S. Maurizio a Venezia, mentre per quella [...] del Nome di Gesù a Venezia il D. diresse dopo la morte del Selva la costruziona da questo ideata. Tra le opere del D. sono da menzionare la facciata della chiesa arcipretale di Schio, la casa Grigoletti a Padova, la facciata del palazzo Giustiniani- ...
Leggi Tutto
Cronista del sec. XIII. Mancano precise notizie biografiche. Probabilmente non veneziano di nascita ma di elezione, di sentimento e di ufficio, quale impiegato alla Dogana marittima, visse lungamente a [...] elenco di nomi di dogi, poi via via racconto più nutrito; nel secondo sono narrati gli eventi principali di Venezia fino al 1275, anno forse della morte del cronista. Questa parte in cui il racconto diventa sempre più ampio e più ricco è di grande ...
Leggi Tutto
SARACENI, Carlo
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1580 a Venezia, ivi morto il 16 giugno 1620. Trasferitosi a Roma nel primo lustro del Seicento, si mise dapprima sotto la guida di Camillo Mariani. [...] dî S. Raimondo (circa 1614) già in S. Adriano; la Morte della Vergine in S. Maria della Scala; il S. Carlo in Berlino s. a. (1925); A. Porcella, C. S., in Rivista di Venezia, 1928, pp. 369-412; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Luigi Ronga
Organista, nato a Ferrara (s'ignora la data precisa) prima del 1557 fu allievo di Cipriano di Rore, verso il 1576 divenne organista alla corte di Alfonso II d'Este e [...] in tale ufficio durò sino al 1607, anno della sua morte. Sembra che il L. sia stato anche maestro di cappella nella cattedrale composizioni vocali: un libro di Sacre canzoni a 5 voci (Venezia 1598), sette libri di madrigali a 5 voci, pubblicati fra ...
Leggi Tutto
Pittore romagnolo, fa tuttavia parte della scuola padovana che culmina con l'arte di Andrea Mantegna, di cui va considerato, con Nicolò Pizzolo, uno dei precursori, poiché li precede di una generazione [...] P. È invece probabile che l'artista collaborasse con Andrea Mantegna per il musaico della Morte di Maria nella cappella dei Mascoli a S. Marco di Venezia, da altri attribuito ad Andrea del Castagno.
Bibl.: A. Munoz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
Leggi Tutto
Erudito lucchese, nato nel 1825, morto nel 1900. Alla causa del risorgimento nazionale dedicò la sua attività giovanile, combattendo nella campagna del '48 e collaborando ai giornali patriottici del tempo; [...] in lingua volgare.
Un breve suo studio sulla Mercatura dei Lucchesi a Venezia nei sec. XIII e XIV (Lucca 1854, rist. nel 1884) Lucca. E dell'archivio rimase direttore sino alla morte, attendendo prima a riordinarlo completamente e razionalmente, poi ...
Leggi Tutto
VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, morto a Venezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] Praga e, in seguito, varî altri incarichi. Alla prematura morte della moglie, abbracciò il sacerdozio e nel 1594 fu scienze, 1927; A. Galvani, I re d'armi di Sebenico, Venezia 1881; G. Boffito, Biblioteca aeronautica italiana, Firenze 1929, pp. 446 ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Girolamo, detto Girolamo da Treviso il Vecchio
Pittore trevisano, nato circa il 1450, morto forse nel 1496. La sua appartenenza alla famiglia di Pier Maria Pennacchi, del quale sarebbe il [...] di elementi mantegneschi e antonelliani caratterizza la Morte della Vergine, firmata e datata 1478, Montebelluna. L'attribuzione al P. della lunetta con la Trasfigurazione nell'Accademia di Venezia è controversa.
Bibl.: E. Zocca, G. da T. il Vecchio, ...
Leggi Tutto
Anatomista nato a San Severino (Marche) fra il 1500 e il 1510, morto in viaggio da Roma a Fossombrone verso la fine d'agosto del 1574. Attese agli studî umanistici e allo studio delle lingue greca, araba [...] breve ad altissima fama; conservò tali cariche sino alla morte. L'E. è celebre oggi soltanto come anatomico: egli dentibus, ecc., (Venezia 1564); Erotiani... vocum quae apud Hippocratem sunt collectio. Libellu de multitudine (Venezia 1566); Tabulae ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...