PRETI, Francesco Maria
Giulio Lorenzetti
Architetto, matematico, trattatista, nato nel 1701 a Castelfranco Veneto, ove passò quasi tutta la sua vita, che si chiuse il 23 dicembre 1774. A Castelfranco [...] Brenta, di cui il Frigimelica aveva dato il primitivo progetto (Venezia, civico museo Correr), complesso vasto e superbo, ridotto dal non riuscì a pubblicare, e da cui, dopo la sua morte, un suo discepolo, Giordano Riccati, trasse un volume: Elementi ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] supremo. Le fatiche e le ansie ne affrettarono la morte (1646). Fu sepolto nel mausoleo che pochi anni prima , Storia doc. di Venezia, Venezia 1853-61, VII, pp. 307, 316 e 367; G. Cappelletti, Storia della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, X, pp. ...
Leggi Tutto
Con la rapida fortuna politica della famiglia Celsi (v.), a mezzo il sec. XIV, Lorenzo C. in un momento agitato della vita interna ed esterna della Repubblica, raggiunge quasi impensatamente l'alta dignità [...] formidabili accuse, che preludevano a una funesta tragedia. La morte di lui troncò ogni cosa, e lo scandalo fu soffocato A. Cicogna, Iscrizioni veneziane, Venezia 1824-43, III, p. 310; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1853-61, III; H ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] professore all'Accademia di Brera, conservando l'insegnamento fino alla morte. Fu membro dell'Accademia di belle arti di Parigi. , di fronte alla basilica, in piazza S. Marco di Venezia, non ebbe completa attuazione, perché fu ripreso e rinnovato dall ...
Leggi Tutto
Fu, con la sorella Isabella, il tipo più compiuto di principessa italiana del Rinascimento. Nacque il 29 giugno 1475 da Ercole I d'Este, duca di Ferrara, e da Leonora d'Aragona. Quindicenne appena, fu [...] una sola volta il marito si valse di lei, in una missione a Venezia (1493). Con il suo gusto innato, fu l'arbitra della moda di d'onore; offesa, si appartò, e il 2 gennaio 1497 la morte la colse.
Bibl.: A. Luzio e R. Renier, Delle relazioni d ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Roma nel 1887 e ivi morto di tisi il 18 giugno 1907. Costretto dalle tristi condizioni familiari a una vita disagiata, il C. fu tuttavia confortato da una schiera di fraterni amici, sui quali [...] la sera della domenica (Roma 1906), che dopo la morte di lui vennero ripubblicati dagli amici in un unico volume, ironia.
Bibl.: G. Cuchetti, Un antesignano dei crepuscolari: S. C., Venezia 1929; C. Pellizzi, Le lett. ital. del nostro secolo, Milano ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] Madonna coi Ss. Giuseppe e Simeone (1498) del Museo Correr di Venezia e la pala con la Gloria di S. Marco dipinta per la Il Berenson aggiunge alle opere tradizionalmente attribuite un Cristo Morto sorretto dagli Angeli (coll. Walters, Baltimora) e ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Venezia il 15 novembre 1772, morto ivi il 1° gennaio 1847. Collaborò con Antonio Selva nella costruzione delle chiese di Cologna Veneta e di S. Maurizio a Venezia, mentre per quella [...] del Nome di Gesù a Venezia il D. diresse dopo la morte del Selva la costruziona da questo ideata. Tra le opere del D. sono da menzionare la facciata della chiesa arcipretale di Schio, la casa Grigoletti a Padova, la facciata del palazzo Giustiniani- ...
Leggi Tutto
Cronista del sec. XIII. Mancano precise notizie biografiche. Probabilmente non veneziano di nascita ma di elezione, di sentimento e di ufficio, quale impiegato alla Dogana marittima, visse lungamente a [...] elenco di nomi di dogi, poi via via racconto più nutrito; nel secondo sono narrati gli eventi principali di Venezia fino al 1275, anno forse della morte del cronista. Questa parte in cui il racconto diventa sempre più ampio e più ricco è di grande ...
Leggi Tutto
SARACENI, Carlo
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1580 a Venezia, ivi morto il 16 giugno 1620. Trasferitosi a Roma nel primo lustro del Seicento, si mise dapprima sotto la guida di Camillo Mariani. [...] dî S. Raimondo (circa 1614) già in S. Adriano; la Morte della Vergine in S. Maria della Scala; il S. Carlo in Berlino s. a. (1925); A. Porcella, C. S., in Rivista di Venezia, 1928, pp. 369-412; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...