Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] Prevarisco, storpiatura di prete Evaristo. Dipinse nature morte d'ogni genere, alcune piccole Madonne e qualche essendo sempre vissuto nella città nativa, è probabile che visitasse Venezia, e avesse occasione di osservare qualche tela del Caravaggio ...
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Fondatrice delle Orsoline, nata a Desenzano sul lago di Garda il 21 marzo 1474. Orfana a dieci anni, fu accolta da uno zio a Salò con la sorella maggiore, che fu rapita da morte improvvisa, lasciando Angela [...] dell'anima di lei, trapassata senza conforti religiosi. Morto lo zio e tornata a Desenzano, A. vi 24 maggio).
Bibl.: G. Lombardi, Vita della B. M. Angela Merici, Venezia 1778; Sainte Angèle Merici et l'Ordre des Ursulines, par une religieuse du même ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] del Rosario) col ricordo di accordi cromatici che provengono da Venezia, e che deve aver desunti, oltre che da Pietro si voglia ritardare di almeno sette anni la data più sopra riferita della morte dell'artista.
Bibl.: L. Pascoli, Vite, Roma 1730, pp. ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] agli oggetti facendoli vivere nell'atmosfera. Dipinge soprattutto nature morte e qualche figura. Intorno al 1943, S. inoltre, G. Marchiori, Santomaso, Venezia 1954; G. C. Argan, pres. alla XXVII Biennale di Venezia, Venezia 1954 (catal.); L. Venturi, ...
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Figlio di Bertoldo IV di Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, fu eletto, verso i 25 anni, vescovo di Kalocsa in Ungheria, dignità che perdette nel 1213, quando fu assassinata la sorella Gertrude, [...] moglie di Andrea re d'Ungheria. Alla morte del patriarca Wolfger (23 gennaio 1218), i voti del capitolo aquileiese si divisero distacco dall'imperatore portò a un ravvicinamento di Bertoldo con Venezia e col duca di Carinzia e a una guerra contro ...
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Nato a Venezia nel 1617 e morto a Udine nel 1699, sostenne dapprima importanti uffici nel governo della repubblica; poi fu coadiutore di Girolamo Gradenigo nel patriarcato d'Aquileia e, morto quello, fu [...] Cleopatra fu pubblicata dal Maffei nel vol. III del Teatro italiano (Venezia 1725), e tutte ad Utrecht nel 1730, a Padova nel Creso, è un dramma d'intreccio, che si basa sulla creduta morte di Eleuteria, figlia di Creso, amata da Ciro, la quale ...
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Geografo e cartografo, nato il 22 febbraio 1643 a Montorsello presso Vignola (onde egli si disse poi sempre da Vignola); compiti gli studi umanistici a Bologna, nel 1669, entrò ivi a servizio del marchese [...] Obizzo da Ferrara come segretario, poi passò a Venezia e di là a Parigi, dove strinse rapporti coi maggiori geografi ufficiale del duca di Modena, carica che tenne fino alla morte, associandola, negli ultimi anni, con quella di bibliotecario di ...
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GRADI, Stefano
Eleonora Zuliani
Erudito, poeta, diplomatico. Di famiglia patrizia che già aveva dato un monaco Basilio (morto nel 1595), teologo e grecista, nacque nel 1613 a Ragusa di Dalmazia, ove [...] alla corte pontificia, carica che conservò fino alla morte, distinguendosi quale abile diplomatico e figlio devoto laudibus serenissimae reipublicae Venetae et cladibus patriae suae carmen (Venezia 1675), dedicato al procuratore Nani. Si occupò e ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima della morte, cardinale.
Uomo di grande pietà e rettitudine, si distinse cfr. anche: A. Fortis, Viaggio in Dalmazia, I, Venezia 1774; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia ...
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Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] e a Napoli rimase anche dopo la morte di questo, stringendo relazioni e scambiando poetica corrispondenza coi letterati dell'Accademia pontaniana. Forse colà incontrò nel 1507 Bartolomeo d'Alviano, generale della repubblica di Venezia, e lo seguì, in ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...