GUGLIELMI, Pietro Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Massa il 9 dicembre 1728, e morto a Roma il 18 novembre 1804. Ebbe a primi maestri il padre, Iacopo (maestro di cappella del duca di Massa [...] del suo ingegno. Visse a lungo fuori di Napoli, specialmente a Venezia e a Londra. Tornò a Napoli nel 1777 e vi rimase in Vaticano a Roma (3 marzo 1793), posto che tenne fino alla morte.
F. Piovano elenca 140 composizioni drammatiche del G., di cui 25 ...
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TIEPOLO Giandomenico
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Figlio di Giambattista e di Cecilia Guardi, sorella di Francesco (nato l'8 agosto 1727, morto il 3 marzo 1804 a Venezia), fu scolaro e collaboratore [...] Aranjuez (1770), ora disperse fra il Prado e alcune raccolte private. Lavorò da solo in un soffitto del Palazzo Reale di Madrid. Dopo la morte del padre, ritornò a Venezia.
Nel 1783 era a Genova, a dipingere nel Palazzo Ducale, e nel 1784 eseguiva a ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] al servizio della Spagna, per la quale combatté sino alla morte nella guerra contro la Francia. Scelse in persona, insieme II il Cattolico (1504). Declinò l'invito rivoltogli da Venezia perché assumesse il comando del suo esercito nella guerra della ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] Prevarisco, storpiatura di prete Evaristo. Dipinse nature morte d'ogni genere, alcune piccole Madonne e qualche essendo sempre vissuto nella città nativa, è probabile che visitasse Venezia, e avesse occasione di osservare qualche tela del Caravaggio ...
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Fondatrice delle Orsoline, nata a Desenzano sul lago di Garda il 21 marzo 1474. Orfana a dieci anni, fu accolta da uno zio a Salò con la sorella maggiore, che fu rapita da morte improvvisa, lasciando Angela [...] dell'anima di lei, trapassata senza conforti religiosi. Morto lo zio e tornata a Desenzano, A. vi 24 maggio).
Bibl.: G. Lombardi, Vita della B. M. Angela Merici, Venezia 1778; Sainte Angèle Merici et l'Ordre des Ursulines, par une religieuse du même ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] del Rosario) col ricordo di accordi cromatici che provengono da Venezia, e che deve aver desunti, oltre che da Pietro si voglia ritardare di almeno sette anni la data più sopra riferita della morte dell'artista.
Bibl.: L. Pascoli, Vite, Roma 1730, pp. ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] agli oggetti facendoli vivere nell'atmosfera. Dipinge soprattutto nature morte e qualche figura. Intorno al 1943, S. inoltre, G. Marchiori, Santomaso, Venezia 1954; G. C. Argan, pres. alla XXVII Biennale di Venezia, Venezia 1954 (catal.); L. Venturi, ...
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Figlio di Bertoldo IV di Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, fu eletto, verso i 25 anni, vescovo di Kalocsa in Ungheria, dignità che perdette nel 1213, quando fu assassinata la sorella Gertrude, [...] moglie di Andrea re d'Ungheria. Alla morte del patriarca Wolfger (23 gennaio 1218), i voti del capitolo aquileiese si divisero distacco dall'imperatore portò a un ravvicinamento di Bertoldo con Venezia e col duca di Carinzia e a una guerra contro ...
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Nato a Venezia nel 1617 e morto a Udine nel 1699, sostenne dapprima importanti uffici nel governo della repubblica; poi fu coadiutore di Girolamo Gradenigo nel patriarcato d'Aquileia e, morto quello, fu [...] Cleopatra fu pubblicata dal Maffei nel vol. III del Teatro italiano (Venezia 1725), e tutte ad Utrecht nel 1730, a Padova nel Creso, è un dramma d'intreccio, che si basa sulla creduta morte di Eleuteria, figlia di Creso, amata da Ciro, la quale ...
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Geografo e cartografo, nato il 22 febbraio 1643 a Montorsello presso Vignola (onde egli si disse poi sempre da Vignola); compiti gli studi umanistici a Bologna, nel 1669, entrò ivi a servizio del marchese [...] Obizzo da Ferrara come segretario, poi passò a Venezia e di là a Parigi, dove strinse rapporti coi maggiori geografi ufficiale del duca di Modena, carica che tenne fino alla morte, associandola, negli ultimi anni, con quella di bibliotecario di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...