Nacque il 12 febbraio 1801 a Venezia, e vi morì il 23 dicembre 1850. Giovinetto ancora, l'esempio dello Sgricci lo trasse a girare il Veneto improvvisando con gran plauso tragedie; ma ben presto abbandonò [...] nel 1826) e altre raccolte di versi (Poesie, Padova 1831 e 1832). Passato nel 1832 a Venezia, vi restò sino alla morte, collaborando a parecchie imprese editoriali, compilando, dal '33 al '43, il Gondoliere, giornale sulle prime fortunato, lavorando ...
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JENSON, Nicolas
Tammaro De Marinis
Nato a Sommevoire (Alta Marna), fu il secondo dei tipografi venuti a Venezia nel Quattrocento; con i bellissimi caratteri romani, appositamente da lui disegnati e [...] de l'imprimeur N. J., in Bibliothèque de l'École des Chartes, Parigi 1887; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889; G. Ludwig, Contratti fra lo stampator Zuan de Colonia e suoi soci ...
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Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] 'attività letteraria B. continuò ad affiancare fino alla morte quella di pittore e, soprattutto, di grafico (acqueforti Calcografia nazionale (1962) e alla Quadriennale del 1965, e a Venezia alla Biennale del 1962.
Bibl.: G. De Robertis, in Scrittori ...
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ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] espressione linguistica, affiorano diversi nuclei tematici, quali la morte e la Grande guerra, la devastazione umana e o la sacra menzogna, Venezia 1984; B. Allen, Verso la "Beltà". Gli esordi della poesia di Andrea Zanzotto, Venezia 1987; G.M. ...
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TAGLIACOZZO, Gaspare
Martha TEACH GNUDI
Jerome P. WEBSTER
Chirurgo, nato a Bologna, battezzato il 2 marzo 1545 e morto a Bologna il 7 novembre 1599. Laureatosi in medicina nel 1570, divenne subito [...] della medicina è il libro De curtorum chirurgia per insitionem (Venezia 1597; ediz. a cura di M. Troschel, Berlino argento. L'intiero processo richiede circa tre o quattro mesi. Dopo la morte del T. il metodo cadde in disuso fino al principio del sec ...
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Musicista, nato a Venezia verso il 1670, morto a Vienna il 28 dicembre 1736. Fra i compositori italiani vissuti a Vienna in quel torno di tempo egli si distingue sia per la molteplice attività musicale, [...] VI, nel 1715. Egli, accettato l'ufficio di vicemaestro di cappella, accanto al Fux, lo serbò fino alla morte.
Scrisse oltre trenta melodrammi. Talune opere comiche furono da lui composte allorché sostituiva Francesco Conti ammalato. L'elenco completo ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, attore, sceneggiatore, montatore e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Noto anche come Beat Takeshi, nome d'arte utilizzato [...] d'oro conferito a Hana-bi (1997) alla Mostra di Venezia ha permesso di allargare il raggio d'influenza della sua opera e taciturno camminatore, strumento di un'ineludibile pulsione di morte. Nel 1990 ha interpretato 3-4x10 Jugatsu (1990), ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] del 5 luglio 1518, venisse degradato e consegnato al braccio secolare. Dalla morte di Leone X non si ha più notizia del C.; dev'essere stato ucciso nel viaggio allora intrapreso da Venezia a Roma, ma nessuna fonte ne parla. Oltre al suo gusto ...
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SELVATICO, Riccardo
Domenico Varagnolo
Commediografo e poeta, nato a Venezia il 16 aprile 1849, morto a Roncade (Treviso) il 21 agosto 1901. Laureato in legge, ma studioso appassionato della sua città, [...] volentieri. A questo successo drammatico seguì un'attività poetica che produsse versi arguti e festosi, dialettalmente perfetti (Venezia; Nina nana; In morte d'una bimba; La neve; Le tabachine, e la notissima Regata), i quali apparvero in giornali e ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] egli le tradusse a mano a mano in latino. Dopo la morte di A., raccolse ciò che aveva tradotto, l'arricchì di elementi XV. Esiste poi un'edizione di Colonia del 1505, e una di Venezia del 1521. P. Doncoeur in collaborazione con M. Faloci Pulignani ne ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...