MANUZIO, Paolo
Tammaro De Marinis
Terzo figlio di Aldo, nato a Venezia il 12 giugno 1512, morto a Roma il 6 aprile 1574. Morto Andrea Torresani, a cui fino dal 1515 era stata affidata la direzione dell'azienda, [...] nel 1546), di un lungo soggiorno a Milano, del suo ritorno a Venezia e di un nuovo viaggio a Roma, dove prima il matrimonio di Gregorio XIII, lo trattennero ancora e questa volta fino alla morte.
La fama ch'ebbe Paolo di gran latinista fu mantenuta ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] al 1528. Di questo artista, detto da taluni scrittori veronese, da altri veneziano, avendo il Moschini notato opere posteriori alla sua morte e il Bernasconi un Bonifacio morto a Verona nel 1540, si vollero fare tre personalità, e il Morelli divise ...
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Nacque a Revere nel 1652 da Carlo II e da Isabella Clara d'Austria, morì a Padova il 5 luglio 1708. Uscito di tutela, assunse nell'agosto 1669 le redini del governo, ma soltanto di nome. Sposata Anna Isabella, [...] a Torino, egli si rifugiò (21 gennaio 1707) a Venezia. Il 13 marzo 1707 i belligeranti stabilivano che il Monferrato data all'Impero. Il 30 giugno 1708, pochi giorni prima della morte, la dieta di Ratisbona dichiarava F. decaduto da tutti i suoi ...
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FOSCARI, Francesco
Roberto Cessi
Doge veneziano. Nato nel 1373 da Niccolò (e perciò da non confondersi con l'omonimo contemporaneo di altro ramo della famiglia), sposò in prime nozze nel 1395 Maria [...] è un nuovo squillo di guerra, che a breve scadenza porterà Venezia a cozzare con la signoria viscontea e avanzare a nuove conquiste nella abbandonare nell'ottobre 1457, pochi giorni prima della sua morte (31 ottobre 1457), l'alta dignità. Un tragico ...
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Nacque a Vicenza da antica ed illustre famiglia patrizia, fra il 1451 e il 1452. Partito da Venezia nel 1468, dopo aver preso parte, col fratello Francesco, che vi doveva lasciar la vita, al memorabile [...] di nuovo in patria, dove nel 1517 veniva eletto all'ufficio di presidente del Collegio dei notai, carica che occupò fino alla morte (1547).
L'Angiolello ci ha lasciato ricordi dei suoi viaggi e della sua lunga esperienza orientale in due scritti: la ...
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HOFFMAN, Dustin
Francesco Bolzoni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Dopo avere frequentato buone scuole californiane, trasferitosi a New York, studia [...] seguente sullo schermo, ma come attore soltanto − Death of a salesman, Morte di un commesso viaggiatore, di A. Miller, e più tardi (1989) negli USA lo Shylock dello shakespeariano Mercante di Venezia. La sua duttilità gli consente di dare naturalezza ...
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Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia [...] d'intransigenza che lo animava; e per questo forse, dopo la morte di Leone X, fu tolto di lì e destinato ad altra missione sua ricca biblioteca ai canonici di S. Giorgio in Alga a Venezia, ma essa andò quasi interamente distrutta in un incendio, nel ...
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MORAZZONE, Pier Francesco Mazzucchelli, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Morazzone presso Varese nel 1571 (secondo alcuni nel 1573), morto a Piacenza nel 1626. Ventenne si recò a Roma, dove [...] in S. Silvestro in Capite. Da Roma il M. passò forse a Venezia. Negli anni 1602-1605 e 1609-1612 fu a Varallo per affescare in S. Vittore. Del 1620 sono i freschi della cappella della Buona Morte in S. Gaudenzio di Novara. Il M. dimorò anche a Milano ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] nel Medico di campagna e in alcune nature morte (Galleria capitolina) apparvero la predilezione per le citate, altre opere sue si conservano nelle rammentate gallerie e in quelle di Venezia, di Genova e di Palermo.
Bibl.: U. Ojetti, F.C., ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] legato papale al congresso di Ferrara del 1438; andò poi a Venezia, incontro all'imperatore d'oriente, e lo accompagnò per il Beati. La sua festa si celebra il 10 maggio, giorno della morte. Fu uomo di grande dottrina, di grande umiltà, di pietà ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...