GAGLIANO, Marco da
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Gagliano (Firenze) verso il 1575, morto a Firenze il 24 febbraio 1642. Ancora fanciullo fu condotto dal padre, Zanobi (sconosciuto è tuttora [...] della corte granducale di Toscana, ufficio che tenne fino alla morte.
Opere: Sei libri di Madrigali a 5 voci (dal 1602 al 1617, Venezia; un Officium defunctorum a 4 voci (16 canti, Venezia 1607), Messe e Sacrae cantiones a 6 voci (16 composizioni ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] splendore umanistico della forma latina (Paraphrasis in triginta psalmos, Venezia 1546, da non confondersi con l'altra "parafrasi" due anni dopo), e un terzo, troncato subito dalla morte, in cui canta senza mediazioni il suo sentimento religioso ( ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] Hugo), lo scandalo provocato dalle proteste del senato di Venezia e la conseguente prigionia inflitta all'autore, assicurarono al libro Tosques (1698). Ebbe largo favore dopo la sua morte una raccolta di Réflexions, sentences et maximes morales ( ...
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Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] fu delegato dal Govemo Sardo a firmare l'atto con cui Venezia aveva decretata la sua unione ai popoli lombardi e piemontesi (5 , la Storia della monarchia di Savoia che arriva fino alla morte di Amedeo VIII (1391); nel 1841 pubblicò: Discorsi delle ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] città, soprattutto per curarne la difesa militare, chiamò lo zio don Giovanni, che era al servizio della repubblica di Venezia. Allo scopo di popolare le campagne adiacenti e di ridurle a coltivazione, consentì che circa tremila famiglie di Mori ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] Così ridevano è stato premiato con il Leone d'Oro alla mostra di Venezia.
Nel 1970 ha esordito con un film in 16 mm girato per nel film' sul set di Novecento. Del 1978 è La morte al lavoro, dramma psicologico molto vicino al Polanski di Le locataire ...
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STROZZI, Bernardo
Giuseppe Fiocco
Pittore detto il Cappuccino o il Prete genovese. Nacque a Genova nel 1581, morì a Venezia nel 1644. A Genova fu preso in quella corrente pittorica, profondamente intrisa [...] , e con il Fetti, compì la triade rinnovatrice del Seicento pittorico veneziano, preparatrice delle glorie settecentesche. Anche il Liss, già morto, seguì nelle sue prime tele a Venezia, dove si avvicinò pure ai grandi cinquecentisti, sopra tutti al ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] Donnino e Piacenza.
Scoppiata nel 1336 la guerra tra i della Scala e Venezia alleata di Firenze, Azzone nel 1337 si unì a queste ultime, e (1330). Per l'indole mite e prudente, la sua morte prematura fu assai rimpianta.
Bibl.: V. visconti; inoltre: ...
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Cardinale, nato nel 1609 a Mondovì, morto a Roma il 28 ottobre 1674. Entrò nel 1625 nell'ordine dei cisterciensi detti fogliesi (feuillants), nel monastero di Pinerolo. L'anno seguente pronunciò i voti [...] stima generale: tanto che, apertosi nel 1670 il conclave per la morte di Clemente IX, vi fu chi lo prognosticò futuro papa.
Eletto , 1723, 1739; Parigi 1678; Colonia 1783; Torino 1747, Venezia 1752-1764.
Bibl.: Bertolotti, Vita Joannis B., Asti 1677; ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] dove s'era recata, tornò a Rodi, in attesa. Alla morte del re di Cipro Giacomo II nel 1473, essa prima reclamò e la Santa Sede agitarono volentieri questo spettro davanti agli occhi di Venezia, durante la guerra di Ferrara, finché C. rinunciò ai suoi ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...