MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] della signoria contro la curia, lo chiamò al suo fianco a Venezia. Collaborò fervidamente col Sarpi: il suo nome, infatti, figurò della signoria lo strenuo difensore del Sarpi.
Anche dopo la morte del maestro, il M. continuò a occuparsi di studî e ...
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SANTO, Mariano
Pietro CAPPARONI
Chirurgo, nato a Barletta nell'anno 1488, morto probabilmente a Roma in un anno non precisabile, ma nel 1565 forse era deceduto, come risulta dai registri dei fuochi [...] ebbe screzî professionali con Giovanni di Vico e Berengario da Carpi. Per la morte del padre era dovuto ritornare a Barletta fra il 1516 e il 1520. il suo servizio medico militare, si stabilì a Venezia, dove chiese alla repubblica il benestare, per l ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] circa il 1497; entrambe quasi terminate al tempo dell'improvvisa morte del coducci.
In Santa Maria della Carità, nel 1807 una più diretta ispirazione romana non giunsero a iniziare anche a Venezia il periodo classicheggiante.
V. tavv. CXXXV e CXXXVI.
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] abbandonò il Barberini e tornò in Italia, temendo che, con la morte di Clemente VIII, la stella di lui fosse tramontata, mentre l , da lui data a luce in trentacinque libri a Venezia nel 1611; scrisse tragedie (Evandro, Firenze 1612; Arpalice ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] porre l'assedio a Nizza. La Spagna, l'imperatore, la repubblica di Venezia e il granduca di Toscana s'interposero e il 18 giugno 1613 fu segreto del 6 maggio 1624, che però, per la morte del principe Filiberto promesso sposo di Maria Gonzaga, non ...
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Incisore, nacque a Firenze nel 1727 da un orefice fiorentino. Nella bottega paterna cominciò ad addestrarsi nel disegno e nella pratica dell'intaglio in rame; ancora adolescente si trasferì a Venezia, [...] 'Inghilterra per recarsi a dirigere l'Accademia nazionale di Lisbona. Qui continuò a lavorare con lena e gioia inalterate fino alla morte, che lo colse nel 1815.
Bibl.: T. W. Tuer, Bartolozzi and his works, Londra 1881; S. Brinton, Bartolozzi and his ...
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Nato da Ludovico, fratello minore di quel primo Carlo di Durazzo che Luigi d'Ungheria aveva barbaramente, ucciso; rimasto in fanciullezza orfano del padre (1362), visse i primi anni alla corte di Giovanna [...] capitano Carlo, in aiuto dei Carraresi che guerreggiavano contro Venezia. Allora Urbano VI incitò C. a scacciare da la corona di quel regno, tre anni avanti lasciato dal morto Luigi alla figliola Maria, sotto la reggenza della vecchia Elisabetta ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] del duca Ferdinando, e vi rimase fino alla morte.
Conoscitore profondo delle letterature classiche, teologo, archeologo, più tardi alla Parmense.
Opere principali: De Sacris Christianorum balneis, Venezia 1750; 2ª ed., Roma 1758; De cultu S. Joannis ...
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Cardinale e uomo di stato, nato a Roma il 7 giugno 1757 da famiglia di marchesi, morto a Roma il 24 gennaio 1824. Studiò nel collegio di Urbino e nel seminario diocesano di Frascati, senza prendere gli [...] . Ma la fase decisiva della sua vita cominciò col conclave di Venezia, del quale fu il segretario. A lui si dovette l'elezione fatta per piacere agli elementi più conservatori, che trionfarono alla morte di Pio VII. Dal nuovo papa Leone XII fu posto ...
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Nacque a Cento (Bologna) il 12 agosto 1801. Ebbe al battesimo il nome di Giuseppe, ch'egli verso il 1835 mutò in quello di Ugo. Studiò retorica presso i barnabiti di S. Lucia in Bologna. L'11 novembre [...] Genova, Genova 1880; G. Romano, U. B. e la questione dei cappellani militari all'assedio di Venezia, Messina 1897; V. Labate, U. B. in Sicilia, Palermo 1900; O. Premoli, la morte edificante del P. U. B., in Il devoto del S. Cuore, 1914; G. Boffito, U ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...