LOTARIO I re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Primogenito di Ludovico il Pio e di Ermengarda, nato nel 795, nella ordinatio imperii di Aquisgrana (luglio 817) fu designato successore del padre e [...] è lasciata a Ludovico, l'impero è diviso fra L. e Carlo. Ritornato in Italia, L. stipula un importante patto con Venezia (22 febbraio 840). La morte di Ludovico il Pio (28 giugno 840) apre un periodo di lotte tra Carlo e Ludovico e L., che pretende ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] lo Sforza buone relazioni, anche quando vide fallire il matrimonio tra Galeazzo Maria e sua figlia Dorotea. Ma, alla morte di Francesco, temendo che Venezia volesse suscitare una guerra egli le offrì l'opera sua. Avutane una ripulsa, il 1 aprile 1466 ...
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Cardinale. Terzogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nato a Ferrara il 20 novembre 1479. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, a cinque anni era già abate commendatario di Canalnovo; [...] le sue frequenti assenze lo obbligarono nel 1497, dopo la morte di Mattia Corvino, a rinunziare alla sede primaziale per Ferrante. Nel 1509 Ippolito prese parte attiva alla guerra contro Venezia e a lui si deve soprattutto la vittoria di Polesella ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] dire che il vecchio M. è scomparso.
Il figlio Francesco, nato tra il 1470 e il 1471, morto il 16 maggio 1529, dovette accompagnare il padre a Venezia, dove ebbe agio di ammirare, oltre al Carpaccio che gl'ispirò la deliziosa scena di Sansone e Dalila ...
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Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] rinnovare anche la residenza di Bressanone, quando la morte troncò all'inizio i generosi divisamenti,
Bibl.: Manca Buonconsiglio, in Miscellanea veneto-tridentina di storia patria, II, Venezia 1924; G. Gerola, Il castello del Buonconsiglio, Trento ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] della signoria contro la curia, lo chiamò al suo fianco a Venezia. Collaborò fervidamente col Sarpi: il suo nome, infatti, figurò della signoria lo strenuo difensore del Sarpi.
Anche dopo la morte del maestro, il M. continuò a occuparsi di studî e ...
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SANTO, Mariano
Pietro CAPPARONI
Chirurgo, nato a Barletta nell'anno 1488, morto probabilmente a Roma in un anno non precisabile, ma nel 1565 forse era deceduto, come risulta dai registri dei fuochi [...] ebbe screzî professionali con Giovanni di Vico e Berengario da Carpi. Per la morte del padre era dovuto ritornare a Barletta fra il 1516 e il 1520. il suo servizio medico militare, si stabilì a Venezia, dove chiese alla repubblica il benestare, per l ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] circa il 1497; entrambe quasi terminate al tempo dell'improvvisa morte del coducci.
In Santa Maria della Carità, nel 1807 una più diretta ispirazione romana non giunsero a iniziare anche a Venezia il periodo classicheggiante.
V. tavv. CXXXV e CXXXVI.
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] abbandonò il Barberini e tornò in Italia, temendo che, con la morte di Clemente VIII, la stella di lui fosse tramontata, mentre l , da lui data a luce in trentacinque libri a Venezia nel 1611; scrisse tragedie (Evandro, Firenze 1612; Arpalice ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] porre l'assedio a Nizza. La Spagna, l'imperatore, la repubblica di Venezia e il granduca di Toscana s'interposero e il 18 giugno 1613 fu segreto del 6 maggio 1624, che però, per la morte del principe Filiberto promesso sposo di Maria Gonzaga, non ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...