Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] da Casale, egli attribuì l'attentato a ispirazione di Cosimo de' Medici, e quando questi cadde prigione dei suoi nemici, ne consigliò la morte piuttosto che il bando; onde al ritorno di lui a Firenze (1434) il F. fu a sua volta bandito. Dal 1434 al ...
Leggi Tutto
. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] di Viterbo, dove le adunanze per l'elezione del papa, dopo la morte di Clemente IV, durarono 2 anni, 9 mesi e 2 giorni. Dopo a Roma, nel palazzo Vaticano, fino a Pio VII, che fu eletto in Venezia (1800); nel 19° sec., fino al 1870, sede del c. fu il ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] dello Spada, e nel 1736, dopo tre anni di interinato dalla morte di A. Biffi, ottiene la nomina a maestro della cappella, pur sempre notevole, e con risultati artistici parimenti importanti. Venezia ebbe dal L., durante il ventennio 1693-1717, 17 ...
Leggi Tutto
Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] gran fama e che tanto piacquero al Leopardi, sono cose morte, specialmente per difetto di vero sentimento eroico, per incomprensione Francia.
Ediz.: Opere del C. raccolte in cinque tomi, Venezia 1757; Poesie liriche, sermoni e poemetti scelti da F.L. ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] certosa di S. Martino, condotte a termine alla vigilia della morte. In tale periodo di tempo, la sua produttività copiosa e ; fece sosta a Roma e a Firenze, a Parma e a Venezia. A Roma la sua ferace istintività pittorica trovò nell'opera di Pietro ...
Leggi Tutto
Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] (dove, fra gli altri, ritrasse il Metastasio) e ritornò a Venezia otto mesi dopo. Perduta la vista per tre anni (1746-49 tempo con un'operazione, tornò poi cieca del tutto fino alla morte, avvenuta dopo alcuni mesi di follia. Fu sepolta nella chiesa ...
Leggi Tutto
Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] la data del 9 gennaio 1636, tre giorni prima della sua morte. Venne deposto nel sepolcro dei C., nella chiesa di S. Raccolta di opusc. scientifici e filol. dell'abate Calogerà, L, Venezia 1754, p. 229; G. Sgrilli, Francesco Carletti, Rocca San ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Venezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera di Antonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] vedute di Verona della Galleria di Dresda; mentre vedute di Venezia posseggono la Galleria nazionale d'arte antica in Roma, la divenendo pittore aulico di Stanislao Augusto, e rimase fino alla morte, avvenuta il 17 ottobre 1780. Anche a Varsavia il B ...
Leggi Tutto
Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] più alta e più contenuta espressione in magistrali bassorilievi (Le spose della morte, Il dolore confortato dalle memorie, Il funerale della Vergine). Ma nella mostra individuale fatta a Venezia nel 1905, il B. dimostrava di non aver smarrito la via ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] due prime opere: Concerti musicali a 3 e 4 voci con 2 violini, op. 1 (Venezia 1654), e Sonate a 2 e 3, op. 2 (1655). A Ferrara, il succedette a Natale Monferrato e che conservò fino alla morte. Non cessò per altro di manifestare quella tendenza a ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...