LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] posto eminente in seno al clero romano: certo è che alla morte (19 agosto 440) del successore di Celestino, Sisto III, riproduce i tre volumi dell'edizione dei fratelli Ballerini (Venezia 1755-1757) i quali alla loro volta correggevano e ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] ., che aveva in custodia la moglie e il figlioletto del morto duca, riuscì a farli fuggire e poi con uno stratagemma artistico ed edilizio della città.
Bibl.: Oltre le Vite del Capelloni (Venezia 1565) e del Guerrazzi (Milano 1864, voll. 2), cfr. L ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Manelli (autore delle prime opere teatrali rappresentate a Venezia); ed è probabile che i due musicisti abbiano -ungarico dei gesuiti di quella città; dove rimase fino alla morte, avvenuta improvvisamente il 12 gennaio 1674, nel suo appartamento del ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] e CLXXVI).
Vittore o Vittorio C. - Pittore, nacque a Venezia, forse fratello di Carlo, presumibilmente fra il 1440-45, morì fra ora perduto, per S. Francesco di Osimo quando fu colto da morte e l'opera venne compiuta da Antonio da Solario, e per quel ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] fu riammesso nell'ordine, nel quale rimase fino alla morte, girando per parecchi conventi. Questo è ciò che di stampata fra il 1539 e il 1540; fu riprodotta a Venezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla Toscolana. ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] prima volta, nel 1852: ma solo dopo che fu recitata a Venezia nel novembre 1853 da Achille Maieroni, essa cominciò a correre regolarmente e di letteratura italiana e di estetica, restò sino alla morte. Nel 1859 aveva scritto in due giorni un atto ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] Verrocchio, a Bertoldo, a Leonardo: la Deposizione (Venezia, Carmini), la Flagellazione (Perugia, Pinacoteca), la 1485, compiuta, nella cupola, in parti decorative solo dopo la sua morte, forse su suoi disegni (1515). Qui si legano in stretta ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] e dalla minaccia dei Visconti, cerca di salvarsi, unendosi ai guelfi e a Venezia, che la sopprimono nel 1387. Mastino, già podestà per Ezzelino nel 1259; creato, alla sua morte, podestà del popolo, fa la pace con Mantova; nel 1262, ricacciati in ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] partecipazione alla rivolta nella misteriosa Compagnia della morte, è un'invenzione d'un biografo impostore satire, Trani 1890; T. Fanciullacci, L'opera satirica di S. Rosa, Venezia 1905. - Per il R. improvvisatore comico, G. Martucci, in Nuova ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] ben diciassette mesi. Nell'aprile 1546, in un abboccamento notturno a Venezia, il Priore e il B. presero tutti gli accordi. A più sopra, v. pure F. Benedetti, Vita di Burlamacchi, morto nel 1546 (leggi 1548), in Vite di illustri italiani (dall' ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...