. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] e del male, giacché il giorno che l'Uomo ne avesse mangiato sarebbe morto.
Se non che l'Uomo era ancora solo: egli era già umanità e edito dai Mechitaristi, Libri estracanonici del Vecchio Testamento, Venezia 1896, pp.1-25, 307-333; una traduzione ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] fece subito la sua prova nel conclave che seguì alla morte di Pio IX. Avendo allora appreso che i cardinali Bari 1928; G. Volpe, L'Italia in cammino, Milano 1928; id., Crispi, Venezia 1928; F. Ercole, F. C., in Politica, 1930. Per l'anno di ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] invasioni col fortificare i passi delle Alpi. Ma, alla sua morte, i Franchi riuscirono a scendere per la Valle dell'Adige Trento verso la repubblica austriaca; soltanto nel 1927, la Venezia Tridentina fu divisa nelle due provincie di Trento e Bolzano. ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] sposato Taddea dei conti Gonzaga di Novellara, che alla morte del marito, avvenuta a Reggio nel 1494, diede prova . Innamorato continuato da Niccolò degli Agostini (Venezia 1506) e rifatto da F. Berni (Venezia 1541) e da Lodovico Domenichini (1545); ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] di musica di Milano. Il ragazzo, già allievo a Venezia del maestro Antonio Buzzolea, vi fu ammesso, ma la Nerone è il suo segreto tormento: vi lavora in silenzio, sino alla morte, ma non giunge a finirlo. È invece notevole la sua attività di ...
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INDONESIA.
Libera D'Alessandro
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema
Demografia [...] Anche il rapporto con i militari rimase ambiguo e alla morte di Suharto (2008) notevoli polemiche generò tra le il suo Maryam ha vinto nel 2014 al Festival di Venezia nella categoria dei cortometraggi, primo film indonesiano a essere premiato ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] di ricevere i sacri ordini. Esauditi da Paolo III, tornarono a Venezia, dove, il 24 giugno 1537, Ignazio e i compagni non 1780) e nella Russia Bianca sotto Caterina II. Qui, dopo la morte di Clemente XIV (22 settembre 1774), Pio VI sin dal 1776 ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] tra varî influssi, già sorpassati nei luoghi d'origine, giunti da Venezia, da Ferrara, da Bologna, da Cremona. Maggiormente lavoravano a Parma il Temperelli, pedissequo sino alla morte (1521) della maniera bellinesca, i vecchi Mazzola, incerti tra i ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] di occupare il posto lasciato dal fratello e vendicarne la morte; lasciò Parigi e ad onta dell'esortazione del re e Jacopo Sanvitale, Vita e campeggiamenti del serenissimo principe F. E., Venezia 1739, 1742, Napoli 1754; [É. Mauvillon], Histoire du ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] poi una grande sciagura si abbatte sui due coniugi, con la morte della loro piccola Ombretta, ecco che Franco trova nella sua religione la veneto, e con Il ritratto mascherato, rappresentato a Venezia il 26 febbraio di quell'anno: ambedue accolti ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...