È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] è accettato e vissuto senza equivoci; nelle pagine del Trionfo della morte, in cui la vita, nella realtà delle sue miserie e insieme con la diffusa poesia della bellezza autunnale di Venezia si rappresenta quell'altro autunno degli anni della bella ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] ); nel 1329 la città, preda lungamente agognata, viene in mano a Cangrande, che vi trova la morte; dagli Scaligeri è ceduta forzatamente nel 1339 a Venezia, a cui si offre in dedizione solenne (1344).
Treviso ha finito la sua vita di libero comune ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] aspirazione non corrispondeva la figura di Angelo Scola, patriarca di Venezia che il papa aveva trasferito a Milano quasi fosse un’ Chiese sia delle gerarchie delle Chiese stabilite. Dopo la morte del patriarca, il 5 dicembre 2008, il santo sinodo ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] ; F. Pacheco, Arte de la pintura, Siviglia 1649; Boschini, L'arte del navegar pittoresco, Venezia 1660, Madrid 1724; J. Martínez (amico del V., morto nel 1682), Discursos practicables, ivi 1866 (nuova ediz., curata da Sanchez Cantón e dal Palomino ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] libero commercio ai Fiorentini; concludeva patti con Venezia e Genova e allacciava relazioni con la Francia di Cremona si confonde con quella del dominio spagnolo in Italia. Dopo la morte di Carlo II (1700), durante la guerra di successione, fu, nel ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] I suoi primi contatti spirituali furono col Telesio (che però, morto nel 1588, egli non poté conoscere di persona) e Philos., II, Amburgo 1851, pp. 3-62; B. Spaventa, Saggi di critica, Venezia 1927; F. De Sanctis, St. d. lett. ital.; F. Fiorentino, P ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] (78-70), e si è fermato, probabilmente perché sorpreso dalla morte, all'anno 67, quando Cesare, il parente di Mario, il .
Codici ed edizioni. - Editio princeps delle monografie, a Venezia, 1470; delle orazioni ed epistole delle Historiae, insieme con ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] politiche col suo governo, si ritirò a vita privata, finché la morte lo colse improvvisamente nella notte del 26 ottobre 1852 nel piccolo di V. Cousin (Bruxelles 1840); Sul bello (Venezia 1841); Degli errori filosofici di A. Rosmini (Bruxelles ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] non ricordare che le più note: orologi da torre (Padova, Venezia); campanili (di Giotto a Firenze); sale (palazzo Schifanoia a l'astrologia classica, qual'era vissuta per quasi 20 secoli, è morta per sempre.
Si è cercato peraltro ai nostri giorni, di ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] bronzeo di mano del Martini passato da Urbino a Venezia (chiesa dei Carmini). Pure sulla direttiva artistica fiorentina a consentire la devoluzione del ducato alla Chiesa che, lui morto (28 aprile 1631), lo occupò subito riunendolo ai suoi dominî ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...