PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] modi.
Nel breve spazio di sei mesi che precedette la sua morte, il P. si accinge a dare alle stampe altre cinque opere Messe da 4 a 8 voci, con un totale di 33 messe, stampate a Venezia dallo Scotto e dall'Amadino, tra il 1599 e il 1601.
La Casa ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] ricamate a doppio tacco, così alte che a Venezia le eleganti debbono passeggiare sostenendosi a due cameriste. Sentiments, Londra 1750; G. Leopardi, Dialogo della Moda e della Morte in Operette morali; Th. Carlyle, Sartor resartus, Londra 1833 (trad ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] . L'impresa fu vana e finì nel 264 con la morte a Corinto del re spartano Areo. Intanto, ricostituitasi fino dal Ruggiero II il Normanno (1146). Dopo la caduta di Costantinopoli, Venezia, a cui per diritto era riconosciuto il possesso di tutta la ...
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PERÚ
*
Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] dedicate a Sarita Colonia, giunta a Lima dalla provincia e morta a metà del secolo, oggetto di devozione nelle borgate. Su ritratto di un ragazzo emigrato a Lima dalla campagna.
Bibl.: AA.VV., America latina: lo schermo conteso, Venezia 1981. ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] , nel quadro delle provvidenze per le zone terremotate del Friuli-Venezia Giulia (l. 8 ag. 1977, n. 546), è . Orientamenti dell'edilizia universitaria, Milano 1969; P. Piovani, Morte (e trasfigurazione?) dell'università, Napoli 1969; L'università in ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , della commedia salottiera; Cayatte, anche se la Mostra di Venezia del 1960 è tornata ad onorarlo con il Leone d'oro non hanno poi nulla a che vedere con quelli di guerra, di morte e di rapporti sociali che furono proprî a Rossellini, De Sica e ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] passa sul fisico dell'uomo, come la nascita e la morte, ma anche la guerra e la violenza, raccogliendo le Milano 2001).
Luca Ronconi, utopia senza paradiso, a cura di I. Moscati, Venezia 1999.
Luca Ronconi, la ricerca di un metodo, a cura di F. Quadri ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] , poiché le avanguardie del primo Novecento ne avevano decretato la morte e negli anni Sessanta se ne parlava come di oggetti da I numerosi m. Guggenheim nel mondo (New York, Venezia, Bilbao, Berlino e Las Vegas) ospitano infatti collezioni ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] del suo fondatore, lo scabino dell'impero Konrad Gross (morto 1356), con otto figure piene di espressione.
Il castello mercante di Norimberga che non avesse fatto il suo tirocinio a Venezia: i rapporti fra le due città non si fermavano naturalmente a ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] quanto nelle parti puramente decorative. Il sultano aẓ-Ẓāhir Baibars (morto nel 1277) amava Damasco a preferenza di altre città e vi d'oro e d'argento ("lavori alla damaschina", introdotti a Venezia nel sec. XIV), di stoffe, ceramiche e vetri smaltati ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...