La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Soliani a Modena, i Marescandoli a Lucca, A. Pinelli e Baglioni a Venezia), per tutto il secolo seguente è un rifiorire d'imprese che dai non possono essere pubblicate prima che sia decorso, dalla morte dell'autore, il termine ch'egli abbia fissato". ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] durante il regno di Cambise. Smerdi si ribella; si narra la morte di Cambise, il regno di Smerdi, la congiura dei Sette, la con quella dei documenti.
Edizioni: Editio princeps, Aldina di Venezia 1502. Migliori edizioni: Stein, Berlino 1879-81 (con ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] rispondono solo al maggiore magistrato cittadino (decreto del 1441). Morto Filippo Maria (1447), Piacenza instaura la repubblica. Ma risorgono aspre le contese fra i partiti: autonomistico, veneziano, sforzesco. Prevale il secondo e Piacenza si dà a ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] sottodivinità e l'altra con la divinità. Dopo la morte, ciascuno di questi due elementi ritornerebbe alla sua sede. studio.
Edizioni. - Editio princeps dei Moralia presso Aldo Manuzio, Venezia 1509; delle Vite, ivi 1519. Migliore edizione: per le Vite ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] modi.
Nel breve spazio di sei mesi che precedette la sua morte, il P. si accinge a dare alle stampe altre cinque opere Messe da 4 a 8 voci, con un totale di 33 messe, stampate a Venezia dallo Scotto e dall'Amadino, tra il 1599 e il 1601.
La Casa ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] ricamate a doppio tacco, così alte che a Venezia le eleganti debbono passeggiare sostenendosi a due cameriste. Sentiments, Londra 1750; G. Leopardi, Dialogo della Moda e della Morte in Operette morali; Th. Carlyle, Sartor resartus, Londra 1833 (trad ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] . L'impresa fu vana e finì nel 264 con la morte a Corinto del re spartano Areo. Intanto, ricostituitasi fino dal Ruggiero II il Normanno (1146). Dopo la caduta di Costantinopoli, Venezia, a cui per diritto era riconosciuto il possesso di tutta la ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] dedicate a Sarita Colonia, giunta a Lima dalla provincia e morta a metà del secolo, oggetto di devozione nelle borgate. Su ritratto di un ragazzo emigrato a Lima dalla campagna.
Bibl.: AA.VV., America latina: lo schermo conteso, Venezia 1981. ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] , nel quadro delle provvidenze per le zone terremotate del Friuli-Venezia Giulia (l. 8 ag. 1977, n. 546), è . Orientamenti dell'edilizia universitaria, Milano 1969; P. Piovani, Morte (e trasfigurazione?) dell'università, Napoli 1969; L'università in ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , della commedia salottiera; Cayatte, anche se la Mostra di Venezia del 1960 è tornata ad onorarlo con il Leone d'oro non hanno poi nulla a che vedere con quelli di guerra, di morte e di rapporti sociali che furono proprî a Rossellini, De Sica e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...