In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] che "due sono le vie, una della vita e una della morte; e vi è gran differenza tra loro", si trova riprodotta quasi Roma; nel XI, i musaici più antichi del S. Marco di Venezia; nel XII, i musaici di Cefalù, di Monreale, della cappella Palatina ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] moglie è sempre presente. Priamo nel suo dolore per la morte di Ettore non dimentica l'angoscia della vecchia madre. Nulla rattrista Il p. G. Niccolò Bandiera, senese, pubblica a Venezia il Trattato degli studî delle donne (1740). Durante il ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] si esercitò in pieno con i conti franchi, nei trattati con Venezia (che mettevano le città di Romagna nelle stesse condizioni di marchese di Ancona, da parte di Enrico VI. Ma la morte prematura di questo e la crisi dell'impero offrono finalmente al ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] della Roccia), derivano le cupole di S. Marco di Venezia, caratteristiche per la linea rialzata dell'imposta e per il (1730), all'oratorio di S. Maria dell'Orazione e Morte del Fuga. Forma monumentale di cupola ellittica è quella del Santuario ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] dopo la chiusura della rivista De Tafelronde ("La tavola rotonda") e la morte (1982) del suo animatore, P. de Vree. Invece si fa Jiminez e M. Hänsel che vince il Leone d'argento a Venezia nel 1985 con il film Dust, un dramma psicologico sul contrasto ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] Italia, si distinsero l'edizione della Mostra del cinema di Venezia dedicata al d. e soprattutto il Festival dei popoli di . Carrère, ricostruzione tra presente e passato della vita e della morte di una ragazza russa; nei film dello spagnolo J.L. ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] e Shiny stockings.
Fra le orchestre bianche, dopo la morte di Glenn Miller (1904-1944), perito in Europa durante jazz e il suo mondo, Torino 1979; Id., Una storia del jazz, Venezia 1979-82; W. Bruynickx, 60 years of recorded jazz, 1917-1977, Mechelin ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] 'impero, era considerato dal Bonaparte come un nemico, fuggì a Venezia il 7 maggio, e, non avendo voluto assumersi il peso nominato duca anche di Ferrara. Il duca Ercole I alla sua morte (25 gennaio 1505) lasciava ingrandito lo stato di Cento, della ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] tonn. 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) dànno un movimento annuo di chiesa di S. Agostino, terminata da altri dopo la morte dell'artista; e, secondo un cronista contemporaneo, il palazzo ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] delle imitazioni parziali. Una Sera fu stampata anonima a Venezia nel 1766: opera del veronese G. B. Mutinelli. Manzoni giovanetto a lui inneggiò in un sermone e nel carme In morte di C. Imbonati; il Giordani lo giudicò "grandissimo e utilissimo, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...