Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] a Paolo Fortini, nella quale carica rimase sino alla morte, avvenuta il 9 marzo 1444. Aveva tenuto anche altri storia del Bruni ebbe larga diffusione nel Rinascimento (Venezia 1473, 1476, 1485, Firenze 1492, Venezia 1561).
Bibl.: C. Monzani, Di L. ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] Roncini. Che militasse dipoi al soldo degli Scaligeri e di Venezia, di cui fu connestabile a Capodistria, è attestato dal di rappresentare in Toscana la parte imperiale; sicché, dopo la morte di Arrigo VIl, si può anche essere in Castruccio, che ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] ). Fu l'ultimo suo fatto d'armi: ché la morte lo sorprese poco dopo, a Bergamo, il 7 ottobre 1515 di Bart. d'Alviano, Todi 1858; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] diverse, senza che se ne abbia certa notizia. La data della morte non è sicura; secondo i più, sarebbe avvenuta nel 1553 ( della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma a Venezia nel 1577 a cura di un religioso che non si nomina ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , Parigi, 1963). Nel 1964 fu invitato alla Biennale di Venezia (ove tornerà nel 1978, 1982, 1984, 1986, 1993) agosto dalle farfalle; Satellite; Umano, non umano; Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Calvesi ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] il suo avversario; entrato in polemica giornalistica con F. Macola, direttore della Gazzetta di Venezia, e corsa una sfida, il fiero polemista era ferito a morte in quello che conchiudeva la serie dei suoi numerosi duelli. Anche così impegnato nella ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] all'università di Roma, dove continuò fino alla morte a insegnare con successo filosofia platonica, nonostante che da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae (prima parte, Venezia 1571; ediz. completa in 4 voll., Basilea 1581 ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] viaggiando a Venezia e in Provenza. Tornato a Firenze, seguì naturalmente la parte medicea; e, fattosi ecclesiastico, Il Castellano, dialogo dove il Trissino, tre anni dopo la morte dell'amico, immagina che in una discussione tenuta nell'aranceto del ...
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Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] nel marzo 1896 nel gabinetto Di Rudinì, dove rimase fino alla morte. Fu anche ministro degli Esteri nel primo gabinetto Giolitti dal per quella delle artiglierie e il silurificio di Venezia; inoltre gli stabilimenti meccanici Ansaldo di Sampierdarena ...
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PASOLINI, Giuseppe
Guido PASOLINI
Nato in Ravenna l'8 febbraio 1815, morto ivi il 4 dicembre 1876. Il padre suo Pier Desiderio aveva avuto parte notevole nelle vicende politiche della sua regione. Durante [...] guerra del 1866 fu nominato commissario del re per instaurare in Venezia il governo nazionale e in tale ufficio rimase fino all'aprile del Senato, che tenne fino a pochissimi giorni prima della morte.
Il P. va anche ricordato per l'opera da lui ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...