Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] ). Fu l'ultimo suo fatto d'armi: ché la morte lo sorprese poco dopo, a Bergamo, il 7 ottobre 1515 di Bart. d'Alviano, Todi 1858; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche ...
Leggi Tutto
Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] diverse, senza che se ne abbia certa notizia. La data della morte non è sicura; secondo i più, sarebbe avvenuta nel 1553 ( della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma a Venezia nel 1577 a cura di un religioso che non si nomina ...
Leggi Tutto
SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , Parigi, 1963). Nel 1964 fu invitato alla Biennale di Venezia (ove tornerà nel 1978, 1982, 1984, 1986, 1993) agosto dalle farfalle; Satellite; Umano, non umano; Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Calvesi ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] il suo avversario; entrato in polemica giornalistica con F. Macola, direttore della Gazzetta di Venezia, e corsa una sfida, il fiero polemista era ferito a morte in quello che conchiudeva la serie dei suoi numerosi duelli. Anche così impegnato nella ...
Leggi Tutto
PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] all'università di Roma, dove continuò fino alla morte a insegnare con successo filosofia platonica, nonostante che da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae (prima parte, Venezia 1571; ediz. completa in 4 voll., Basilea 1581 ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] viaggiando a Venezia e in Provenza. Tornato a Firenze, seguì naturalmente la parte medicea; e, fattosi ecclesiastico, Il Castellano, dialogo dove il Trissino, tre anni dopo la morte dell'amico, immagina che in una discussione tenuta nell'aranceto del ...
Leggi Tutto
Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] nel marzo 1896 nel gabinetto Di Rudinì, dove rimase fino alla morte. Fu anche ministro degli Esteri nel primo gabinetto Giolitti dal per quella delle artiglierie e il silurificio di Venezia; inoltre gli stabilimenti meccanici Ansaldo di Sampierdarena ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Giuseppe
Guido PASOLINI
Nato in Ravenna l'8 febbraio 1815, morto ivi il 4 dicembre 1876. Il padre suo Pier Desiderio aveva avuto parte notevole nelle vicende politiche della sua regione. Durante [...] guerra del 1866 fu nominato commissario del re per instaurare in Venezia il governo nazionale e in tale ufficio rimase fino all'aprile del Senato, che tenne fino a pochissimi giorni prima della morte.
Il P. va anche ricordato per l'opera da lui ...
Leggi Tutto
Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] e lo trascinò all'occupazione di gran parte della Venezia. Scorrerie, devastazioni reciproche, diversioni del Bacchiglione, attacchi dall'imperatore il vicariato di Mantova. Certo la morte prematura gl'impedì di consolidare lo stato indebolito dai ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] donna, ivi 1976; G. Cremonini, Ferreri e le favole della morte, Imola 1977; G. Grazzini, Gli anni Sessanta in cento film, '79, ivi 1980; L. Miccichè, Cinema italiano degli anni '70, Venezia 1980; M. Ferreri, Chiedo asilo, a cura di M. Grande, Milano ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...