NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] col favore dello stesso imperatore Ludovico II, alla morte di Benedetto III, fu eletto papa il 7 Leg., sec. II, Hannover 1897; Mansi, Conciliorum Collectio, XV, Firenze e Venezia 1759-1798; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, Parigi ...
Leggi Tutto
Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] , quindi passò allo Studio di Perugia e vi restò sino alla morte. Durante i quattordici anni da lui trascorsi a Perugia, la sua Corpus iuris si ebbero in molte città italiane, specialmente a Venezia, Milano, Napoli, nella seconda metà del sec. XV; ...
Leggi Tutto
Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] stato, mancata la virtù che lo teneva unito, si dissolse con la sua morte, di B. restò una scuola d'arte bellica che da lui prese 1869.
Bibl.: P. Pellini, Dell'Histor. di Perugia, Venezia 1664; II; A. Fabretti, Biografia dei capitani venturieri dell ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] fare concessioni molte, ma neppure nel "concordato con i principi" (5 e 7 febbraio 1447), stipulato presso alla morte, riconobbe esplicitamente la superiorità del concilio sul papa e con una bulla salvatoria dichiarò che non aveva inteso derogare ai ...
Leggi Tutto
Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] a Paolo Fortini, nella quale carica rimase sino alla morte, avvenuta il 9 marzo 1444. Aveva tenuto anche altri storia del Bruni ebbe larga diffusione nel Rinascimento (Venezia 1473, 1476, 1485, Firenze 1492, Venezia 1561).
Bibl.: C. Monzani, Di L. ...
Leggi Tutto
Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] Roncini. Che militasse dipoi al soldo degli Scaligeri e di Venezia, di cui fu connestabile a Capodistria, è attestato dal di rappresentare in Toscana la parte imperiale; sicché, dopo la morte di Arrigo VIl, si può anche essere in Castruccio, che ...
Leggi Tutto
Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] ). Fu l'ultimo suo fatto d'armi: ché la morte lo sorprese poco dopo, a Bergamo, il 7 ottobre 1515 di Bart. d'Alviano, Todi 1858; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche ...
Leggi Tutto
Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] diverse, senza che se ne abbia certa notizia. La data della morte non è sicura; secondo i più, sarebbe avvenuta nel 1553 ( della gloriosa Madonna di S. Luca, ecc., pubblicata postuma a Venezia nel 1577 a cura di un religioso che non si nomina ...
Leggi Tutto
SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , Parigi, 1963). Nel 1964 fu invitato alla Biennale di Venezia (ove tornerà nel 1978, 1982, 1984, 1986, 1993) agosto dalle farfalle; Satellite; Umano, non umano; Trapianto, consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Calvesi ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] il suo avversario; entrato in polemica giornalistica con F. Macola, direttore della Gazzetta di Venezia, e corsa una sfida, il fiero polemista era ferito a morte in quello che conchiudeva la serie dei suoi numerosi duelli. Anche così impegnato nella ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...